Liam Gallagher anticipa sui social la scaletta degli show e fa infuriare i fan
Si riaccende la polemica sui concerti degli Oasis dopo l'annuncio della reunion e stavolta i biglietti non c'entrano. A fare infuriare i fan è un tweet su X di Liam Gallagher in cui parla della durata dei live: "59 minuti e 59 secondi". La scaletta non è infatti piaciuta e sui social si è scatenato il putiferio.
Liam, infatti, ha risponde a un follower sottolineando la durata dei live. E la delusione dei fan non si è fatta attendere: "Spero che non sia vero, arriverò a Chicago dalla Florida", ha scritto un fan. E c'è chi conferma: "Ho visto Liam a Washington DC nel 2018. Si è esibito per 54 minuti senza alcun artista di apertura. Inutile dire che sono rimasto un po' deluso". E c'è chi spera in uno scherzo: "Non è possibile che facciano uno show della durata inferiore alle 2 ore, visti i prezzi dei biglietti e il clamore mediatico".
Dopo l'annullamento di oltre 50mila biglietti già venduti, non dal rivenditore ufficiale, bensì su una delle piattaforme di secondary ticketing e a un prezzo superiore a quello nominale, adesso si parla di vere e proprie truffe sui social con tagliandi del tutto falsi. Centinaia di fan britannici dei fratelli Liam e Noel Gallagher hanno denunciato le frodi subite nel mese successivo all'annuncio della riappacificazione fra i due e di una serie di concerti della band finiti rapidamente 'sold out'. E' quanto emerso dai dati raccolti dal colosso bancario Lloyds Banking Group, secondo cui in media le vittime dei raggiri hanno perso 346 sterline. Sono stati presi di mira soprattutto i fan di età compresa tra i 35 e i 44 anni, che rappresentano quasi un terzo (31%) di tutti i casi. Quasi sempre la truffa è iniziata da annunci o post falsi sui social media, ha affermato Lloyds, con la "grande maggioranza" originata su Facebook. "Una semplice ricerca rivela che sono stati creati numerosi gruppi non ufficiali, molti dei quali vantano decine di migliaia di membri, dedicati all'acquisto e alla vendita di biglietti per il tour degli Oasis", ha affermato un portavoce della banca sottolineando come non sia autorizzato questo tipo di commercio sulla piattaforma.
E intanto, stando a The Sun, spunta anche un accordo anti-litigio. Gli organizzatori dei concerti avrebbero infatti insistito per aggiungere una clausola contrattuale, che prevede che i fratelli Gallagher saranno pagati, solo a fine concerto, per evitare un nuovo litigio tra i due, come quello avvenuto nel 2009. I fratelli Liam e Noel Gallagher saranno profumatamente pagati per il loro atteso tour di reunion degli Oasis in programma l'estate prossima ma solo dopo essersi esibiti nei concerti. Stando al tabloid, che cita alcuni addetti ai lavori nell'organizzazione dei tour musicali, i fratelli di Manchester riceveranno un compenso congiunto di 6 milioni di sterline per ogni concerto solo dopo essersi esibiti.