VERSO SANREMO

Olly: "Sono un ragazzo... normale, racconto cose semplici con un linguaggio semplice"

Il giovane cantautore sarà in gara alla 75esima edizione del Festival con "Balorda nostalgia" 

di Antonella Fagà
05 Feb 2025 - 09:37
 © Andrea Bianchera

© Andrea Bianchera

Olly ha 23 anni, ne compirà 24 il 5 maggio. Ha la faccia acqua e sapone, qualche tatuaggio sulle braccia ("voglio coprirli sempre più") e una maturità e una consapevolezza sorprendenti per la sua età, ma che lo diventano ancor più alla luce dei numeri da capogiro, che ha collezionato in pochissimo tempo tra live sold out e prime posizioni in classifica. "Sono un ragazzo... normale", spiega il giovane cantautore presentando il brano con cui è in gara alla 75esima edizione del Festival d Sanremo, "Balorda nostalgia": "Racconto cose semplici con un linguaggio semplice".

© Ufficio stampa

© Ufficio stampa

Un ragazzo... normale

 Ed è questo il segreto del suo successo, la semplicità e un'umile, ma sincera, ammissione di normalità. Perché Olly, che in realtà si chiama Federico Olivieri, nelle sue canzoni, che i fan cantano a memoria a squarciagola ai suoi concerti, ci mette la sua vita... da 23enne. "Non ho niente di particolare, sono fuori dai canoni standard di quanto è considerato figo oggi... sono un ragazzo normale". 

Un'evoluzione lampo

 Straordinaria è invece l'escalation verso il successo, che lo ha visto protagonista in poco più di un anno e mezzo: "Una crescita esponenziale dal punto di vista professionale, che però dentro di me parte veramente da tantissimi anni fa, cioè da 2016. Sono quasi 10 anni che scrivo e pubblico canzoni, e la scrittura sui banchi delle medie non la sto contando. Però se da quando pubblico canzoni è passato tanto tempo, da quando lo faccio con più cognizione di causa ovviamente meno e da quando si è arrivati poi al mainstream, probabilmente pochissimo, quindi sì c'è stata un'evoluzione. A livello di vita sto crescendo, perché crescono le responsabilità e per mantenere un certo livello di professionalità bisogna crescere, ma ho pur 23 anni e non sarò mai uno che si sente la verità in tasca, forse neanche a 80... se ci arrivo. Però mi impegno a essere il più serio possibile e a cercare di limitare le sbandate, che ogni tanto avrei voglia anche di prendermi proprio per l'età che ho".

Sanremo

  E intanto va a Sanremo, tra i big: "E' stata una decisione presa insieme al mio team, a chi lavora con me, eravamo d'accordo sul non andare, a dire il vero, non c'era musica nuova, il mio ultimo disco stava andando bene e anche i concerti. Insomma non avevo bisogno di promozione. Ma questa canzone merita di essere cantata su quel palco. Non l'ho scritta ad hoc, non scrivo mai su commissione, mi lascio guidare da quello che provo, da quello che vivo e scrivo di continuo. Il disco era già stato pubblicato però e non volevo tenerla lì ancora per molto. (...) E' una canzone legata al viaggio che ho fatto in questo ultimo anno e mezzo. E' comunque una parte di me, ce ne sono altri dodici nel disco e ce ne saranno tantissime altre spero per tutta la mia vita, però è sicuramente un bel succo del discorso...".

Tra i favoriti

  E anche se i bookmaker lo danno tra i candidati al podio, lui si schernisce e nega mire di vittoria: "Non è il mio obiettivo, non vado certo a fare una gara tecnica, perché ci sono artisti molto più bravi di me dal punto di vista dell'interpretazione, mi sento migliorato certo, di aver lavorato tanto e che inizi anche a notarsi. Sono contento che la mia musica piaccia, ma vincere non è nell'ordine dei miei pensieri...".

© Ufficio stampa

© Ufficio stampa

Pop "generazionale"

  Il suo dominio delle classifiche, lo scorso autunno "Tutta vita" ha debuttato al primo posto degli album più venduti della settimana, i live sold out nei club fino a maggio e i palazzetti in programma per ottobre 2025, già praticamente riempiti, portano a pensare ad un ritorno al pop, dopo il boom della trap e del rap.
Un pop "generazionale" però, lontano da quello frivolo comunemente inteso. Con la sua penna lucida e trasparente Olly mette al centro sentimenti, racconti di vita, storie. Personali, ma al servizio di tutti. 

 

Cantautorato e rap

  "A volte ritengo la trap più pop di quello che comunemente chiamiamo pop, ma sono d'accordo, in un certo modo, il pop è un po' tornato. Personalmente sono forse più contento della questione cantautorato. C'è quasi stupore nel vedere un ragazzo di 23 anni, che si scrive le canzoni e se le canta, che per me è invece sempre stata l'unica cosa importante, più addirittura della voce. Del resto vengo anch'io dal rap, dove è conta di più quello che scrivi, che quello che canti. Io punto soprattutto su quello che racconto".
Rap che, come spiega lo stesso Olly, nel modo in cui scrive "c'è ancora tantissimo. (...) Mi è rimasta quella matrice, che secondo me rende più interessante una canzone d'amore scritta da me oggi, di utilizzare immagini terra a terra, per raccontare delle verità a volte anche scomode. L'ho preso un po' dal rap e un po' dal cantautorato genovese, a cui sono molto legato. Racconto cose semplici con un linguaggio semplice a gente della mia età ma anche a gente più grande di me e più piccola, quindi arriva un po' tutti.

"Bastarda Nostalgia"

 Musicalmente al suo fianco ha JVLI, uno dei producer attualmente più apprezzati della scena musicale italiana, con cui il cantautore collabora da tempo. Grazie all’incontro tra i due e il musicista Pierfrancesco Pasini è nata anche "Bastarda Nostalgia", un'intensa ballad “fatta a mano” che mette al centro le parole di Olly, esaltate dalla produzione organica che vede l’incontro tra chitarre acustiche e pianoforte.
"JVLI è un musicista molto abile, anche lui in qualche modo è hip hop perché tiene sporche le cose che fa, non registra le chitarre al centesimo di millesimo di secondo, che siano perfette nel tempo e nel colore, ma quanto più sporche sono, ovviamente entro i limiti dell'errore, più ci piacciono, perché sono più vere".

Il background genovese

  In quanto alla cover de "Il pescatore", che canterà insieme a Goran Bregovic e alla sua Wedding & Funeral band nella serata delle cover, Olly, da genovese doc, al brano è molto affezionato e, dopo averlo portato in tour per due anni, ora si sente pronto a cantarlo anche sul palco di Sanremo. 
"Soprattutto affiancato da un maestro come Bregovic, che porterà un arrangiamento folk, cosa che contraddistingue lui e la sua band e sposa bene il folk che abbiamo proposto noi nel nostro album"

I prossimi live

  Dopo il successo delle prime 14 date invernali tutte sold out del LO RIFARÒ, LO RIFAREMO TOUR 2024 - 2025, Olly tornerà live nei club italiani con la seconda leg del tour questa primavera a Venaria Reale - TO (Teatro Concordia - 4 e 5 maggio), Bologna (Estragon - 7 e 8 maggio), Roma (Atlantico - 13 e 14 maggio), Molfetta - BA (Eremo club - 16 e 17 maggio) e Firenze (Teatro Cartiere Carrara - 19 e 20 maggio). Il tour, per un totale di 26 date completamente sold out, terminerà ufficialmente a Padova (Gran Teatro Geox - 22 e 23 maggio).  

In autunno  Ad attenderlo poi in autunno il TUTTA VITA TOUR 2025 - 2026, che porterà il cantautore live per la prima volta nei palazzetti italiani tra l’autunno 2025 e la primavera del 2026. Già SOLD OUT le date nel 2025 previste a Genova (Stadium di Genova - 4 e 5 ottobre), Milano (Unipol Forum - 10 ottobre) e Roma (Palazzo dello Sport - 15 ottobre). Chiuderà l'anno al PalaPartenope di Napoli il 17 ottobre (biglietti disponibili in prevendita). Nella primavera del 2026 il tour riprenderà da Jesolo - VE (Palazzo del Turismo - 7 marzo), per poi fare tappa a Firenze (Nelson Mandela Forum - 11 marzo), Bologna (Unipol Arena - 16 marzo), Torino (Inalpi Arena - 18 marzo), Milano (Unipol Forum - 20 marzo), Roma (Palazzo dello sport - 26 marzo) e infine Bari (Palaflorio - 30 marzo).
 

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri