La cantante presenta "Unica" che esce il 29 gennaio e contiene tre duetti con Virginia Raffaele, Carmen Consoli e Fabio Ilacqua
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Il 50esimo album a 60 anni dal primo nel 1961. I numeri di certo non spaventano Ornella Vanoni, che a 86 anni lancia il suo nuovo album di inediti, "Unica", anche se come racconta la signora della musica italiana, aveva urgenza di farlo uscire: "Ragazzi, fate presto", ripeteva. "Mi stupisco anche io, a 86 anni ditemi voi chi è la donna che esce con un lavoro così?", chiede. E, in effetti, ha tutte le ragioni. Undici tracce, con tre duetti (Virginia Raffaele, Carmen Consoli e Fabio Ilacqua) e un sogno: "Tornare con due live, a Roma e Milano, con Gino Paoli".
Un lavoro per "Bmg" prodotto da Mauro Pagani - i due si ritrovano dopo oltre 30 anni - durato due anni, e che è stato anticipato dal singolo "Un sorriso dentro al pianto" composto da Francesco Gabbani e co-firmato da Pacifico e Ornella stessa. Un disco pieno di energia, fatto collaborazioni speciali come quella con Giuliano Sangiorgi che ha composto "Arcobaleno" o quella con Renato Zero che ha scritto "Ornella si nasce", la canzone che chiude l'album che esce in formato fisico, ma non in streaming.
"Unica" è il titolo del disco che non compare nella cover (la Vanoni avrebbe preferito "Essere Ornella") e che ha il giallo come leitmotiv. "Giallo è il colore della gioia e della follia, della luce, quella di cui abbiamo bisogno in questo momento". Lo sa bene Ornella che ha vinto il Covid e che a 86 anni si "incazza violentemente per la situazione del Paese perché non è possibile avere dei non politici al governo, da fuori ci vedono come matti, forse per quello non ci danno i vaccini".
In collegamento zoom ("mi piace questa modalità comoda, vedo voi e le vostre casine, qualcuno ha i libri alle spalle, altri i cd, altri una porta, potrei andare avanti fino a stasera", ndr) la Vanoni dice di sentirsi finalmente libera di dire quello che pensa. Si è lasciata alle spalle anni e anni di timidezza e basta "anche con questa eleganza che mi ingabbia e crea una barriera tra me e il pubblico". Tanto che ha in progetto una collaborazione con un rapper, "che mi ha detto sì dopo un anno e mezzo", e anche se non dice apertamente il nome fa capire che si tratta di Marracash.
"Questo progetto mi ha portato a conoscere persone nuove - prosegue - piene di idee e di talento, con le quali mi sono divertita molto a collaborare. La passione unita alla risata è il bello di fare musica". Ornella è un vulcano di idee, non si ferma mai. Ora attende un invito ufficiale come ospite dal Festival di Sanremo, "ancora non so nulla, non ho nessuna garanzia, ma in gara di sicuro non ci andrò mai più". Ha voglia invece di tornare a cantare live, magari con Gino Paoli: "Che non si alza più dal divano".
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