Oscar 2015, ecco chi può portare a casa l'ambita statuetta
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Julianne Moore favorita come migliore attrice, tra gli uomini è sfida a due tra Redmayne e Keaton. Per il miglior film vince l'incertezza
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Chi vincerà l'Oscar? E' tutto pronto a Hollywood per la cerimonia di consegna degli Academy Awards e cresce l'attesa per conoscere chi conquisterà l'ambita statuetta. Tra gli attori è sfida a due tra Eddie Redmayne o Michael Keaton. Julianne Moore è la favorita tra le donne, mentre è incerta la lotta per il miglior film: "Boyhood”, indicato da molti come potenziale trionfatore, è insidiato da "Birdman" e potrebbero esserci sorprese.
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I bookmaker si sono scatenati con le loro quote sui possibili vincitori della 65.ma edizione degli Oscar, ma ora che le buste con i nomi dei trionfatori sono state chiuse, da Hollywood arrivano voci di possibili sorprese. Ecco chi arriva sul red carpet da favorito e chi potrebbe portarsi a casa la statuetta da outsider.
MIGLIOR FILM La categoria più importante è anche quella in cui domina l'incertezza, complice anche il sistema di voto proporzionale che poco si sposa con un'edizione in cui, tra gli otto film in corsa, non c'è un candidato dominante. Boyhood, inizialmente dato per favorito, ha quotazioni in ribasso. La concorrenza più forte è quella di Birdman, ma a Hollywood si registra favore crescente per il discusso American Sniper, campione d'incassi negli Stati Uniti.
MIGLIOR ATTORE Testa a testa tra Eddie Redmayne e Michael Keaton. Il ruolo dell'astrofisico Stephen Hawking ha fruttato al britannico già Golden Globe, Bafta e Sag Award, ma l'interpretazione del protagonista di Birdman è stata molto apprezzata. Poche chance per l'irriconoscibile Steve Carrell in Foxcatcher, per Bendict Cumberbatch (The Imitation Game) e per Bradley Cooper (American Sniper), alla terza nomination consecutiva.
MIGLIOR ATTRICE Per la critica ha già vinto. Julianne Moore è super favorita per la sua interpretazione dell'insegnante malata di Alzheimer in Still Alice. Poche chance per Reese Whiterspoon (Wild) e Marion Cotillard (Due giorni,una notte), che l'Oscar l'hanno già vinto una volta, e le emergenti Rosamund Pike (Gone Girl - L'Amore bugiardo) e Felicity Jones (La teoria del tutto).
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA Dopo aver conquistato i maggiori premi cinematografici, J.K. Simmons punta dritto alla statuetta, che si contende con colleghi del calibro di Robert Duvall (The Judge), Edward Norton (Birdman) Ethan Hawke (Boyhood) e Mark Ruffalo (Foxcatcher).
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA Patricia Arquette (Boyhood) è favorita su Emma Stone (Birdman), ma occhio all'inossidabile Maryl Streep, strega in Into The Woods, mentre Keira Knightley (The Imitation Game) e Laura Dern (Wild) sono poco quotate.
MIGLIOR REGIA Il dualismo tra Boyhood e Birdman si ripete anche nella categoria riservata ai registi, questa volta con pronostici invertiti. Alejandro Gonzalez Inarritu, apprezzatissimo a Hollywood, ha reali chance di portarsi a casa la statuetta a danno di Richard Linklater. Molto staccati gli altri candidati.
Tra i film stranieri è favorito il russo Leviathan, con il polacco Ida a insidiarne la vittoria. L'Italia è rappresentata da Milena Canonero, in corsa nella categoria migliori costumi con The Grand Budapest Hotel. La cerimonia sarà presentata da Neil Patrick Harris, il celebre Barney Stinson della sitcom How I met your mother.