Oscar 2023, "Everything Everywhere All at Once", Cate Blanchett e Brendan Fraser tra i favoriti

Agli Oscar 2023 "Everything Everywhere All at Once" si prepara a fare incetta dei premi, che saranno assegnati domenica sera al Dolby Theatre di Los Angeles. Dopo il boom di nomination (11), la commedia dei Daniels, ovvero Daniel Kwan e Daniel Scheinert, è, per i bookmaker, favorita per la vittoria della statuetta al Miglior film. Tra gli attori pronti a sbancare Cate Blanchett, protagonista di "Tar" e Brendan Fraser candidato per "The Whale". 

  Ottime le quotazioni anche per "Niente di nuovo sul fronte occidentale", che ha dominato i Bafta, vincendo come miglior film. La commedia di Edward Berger sulle trincee della prima guerra mondiale ha conquistato sette statuette (su quattordici candidature), più di ogni altra produzione rivale: miglior film, miglior regista, miglior film non in inglese, sceneggiatura non originale, cinematografia, colonna sonora ed effetti sonori. Poco sotto c'è "Gli spiriti dell'isola" di Martin McDonagh premiato come miglior pellicola del 2022 nella categoria delle commedie.

Il sequel 'Top Gun: Maverick', campione di incassi si posiziona prima dell'autobiografico 'The Fabelmans' di Steven Spielberg. Seguono  "Tar", "Avatar: La via dell'acqua" di James Cameron e "Women Talking", il dramma femminista diretto da Sally Potter, unica donna in gara. Ultimo posto per "Triangle of Sadness" e per "Elvis" di Baz Luhrmann.

  I bookmaker assegnano la statuetta a Daniel Kwan e Daniel Scheinert, autori di 'Everything Everywhere All at Once' e strafavoriti. Steven Spielberg insegue e un'alta quota ce l'ha anche Martin McDonagh, candidato per 'Gli spiriti dell'isola', poi Todd Field ('Tar') e lo svedese Ruben Ostlund già premiato a Cannes per 'Triangle of Sadness'.

   Cate Blanchett insegue il suo terzo Oscar dopo 'The Aviator' e 'Blue Jasmine, ma nella categoria Migliore attrice la protagonista di 'Tar' è alle spalle di Michelle Yeoh, l'interprete di 'Everything Everywhere All at Once'. Più lontane Andrea Riseborough con 'To Leslie' e la Michelle Williams di 'The Fabelmans', ultima Ana de Armas con 'Blonde'. Per il Miglior attore protagonista si punta su Brendan Fraser, candidato per 'The Whale'. L'attore di "The Whale" è avanti rispetto ad Austin Butler ('Elvis') e Colin Farrell ('Gli Spiriti dell'Isola'). Seguono Paul Mescal ('Aftersun') e Bill Nighy, protagonista di 'Living'. 

Gli italiani in nomination Fuori dalle categorie più prestigiose, l'Italia sogna con "Le Pupille", il cortometraggio di Alice Rohrwacher, che per i bookmaker è però alle spalle di "An Irish Goodbye", "The Red Suitcase".  Tra i candidati alla statuetta c’è anche Aldo Signoretti, nel team del makeup e hairstyling di "Elvis" di Baz Luhrmann: per il premio al Miglior trucco su Better è invece testa a testa con "The Whale".