© IPA | Jamie Lee Curtis
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"Everything Everywhere All at Once" è stato il film che ha vinto più statuette, seguito da "Niente di nuovo sul fronte occidentale"
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La 95esima edizione della cerimonia dei premi Oscar si è tenuta al Dolby Theatre di Los Angeles. "Everything Everywhere All at Once" arrivato con più candidature di questa edizione, ed è stato anche il film che ha vinto più premi: sette statuette, seguito da "Niente di nuovo sul fronte occidentale", con quattro.
Michelle Yeoh e Jamie Lee Curtis hanno vinto nelle categorie femminili dopo due longeve carriere di successo. Michelle Yeoh a 60 anni è diventata la prima attrice asiatica a vincere l’Oscar come miglior protagonista e Jamie Lee Curtis ha vinto la sua prima statuetta a 64 anni dopo aver recitato in una cinquantina di film.
Dopo diversi successi tra gli anni Novanta e Duemila (come non ricordare "La Mummia"), Brendan Fraser era sparito dalle scene. Oggi a 54 anni è tornato sotto i riflettori con il ruolo in "The Whale" di Darren Aronofksy, grazie al quale ha vinto cinque premi individuali nell’ultimo anno. Ke Huy Quan, dopo essere stato conosciuto per i ruoli da bambino in Indiana Jones e nei Goonies, dagli anni Ottanta a oggi ha recitato solo in una manciata di film, fino al ruolo in "Everything everywhere all at once" che gli ha ridonato notorietà.
Tutti i premi
Miglior film Everything Everywhere All at Once
Miglior regia: Daniel Kwan e Daniel Scheinert per Everything Everywhere All at Once
Miglior attrice protagonista: Michelle Yeoh per Everything Everywhere All at Once
Miglior attore protagonista: Brendan Fraser per The Whale
Miglior attore non protagonista: Ke Huy Quan per Everything Everywhere All at Once
Miglior attrice non protagonista: Jamie Lee Curtis per Everything Everywhere All at Once
Miglior film straniero: Niente di nuovo sul fronte occidentale
Miglior film di animazione: Pinocchio di Guillermo del Toro
Migliore sceneggiatura originale: Daniel Kwan e Daniel Scheinert per Everything Everywhere All at Once
Miglior sceneggiatura non originale: Sarah Polley per Women Talking – Il diritto di scegliere
Miglior fotografia: James Friend per Niente di nuovo sul fronte occidentale
Miglior montaggio: Paul Rogers per Everything Everywhere All at Once
Miglior scenografia: Christian M. Goldbeck ed Ernestine Hipper per Niente di nuovo sul fronte occidentale
Migliori costumi: Ruth E. Carter per Black Panther: Wakanda Forever
Miglior trucco e acconciatura: Adrien Morot, Judy Chin e Anne Marie Bradley per The Whale
Miglior canzone originale: Naatu Naatu – RRR
Migliore colonna sonora: Volker Bertelmann per Niente di nuovo sul fronte occidentale
Migliori effetti speciali: Joe Letteri, Richard Baneham, Eric Saindon e Daniel Barrett per Avatar – La via dell'acqua
Miglior sonoro: Mark Weingarten, James H. Mather, Al Nelson, Chris Burdon e Mark Taylor per Top Gun: Maverick
Miglior documentario: Navalny
Miglior cortometraggio animato: Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo
Miglior corto documentario: Raghu, il piccolo elefante
Miglior cortometraggio: An Irish Goodbye