Nienta da fare per il candidato italiano "Io Capitano" di Matteo Garrone
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Delusione per l'Italia: l'Oscar per il miglior film internazionale alla 96esima edizione degli Academy Awards è stato vinto da "La zona di interesse" di Jonathan Glazer. Niente da fare per il candidato italiano "Io Capitano" di Matteo Garrone. "E' stato un viaggio fantastico, una grande avventura - ha commentato il regista italiano -. Ringrazio tutti coloro che ci hanno supportato in Italia in questo periodo, che hanno tifato per noi, i partner produttivi, il MIC, e tutti coloro che hanno seguito il film e lo hanno amato. Tutte le persone che lo hanno visto nei cinema del mondo e ci hanno regalato grandi emozioni".
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Matteo Garrone assicura: "il viaggio non finisce qui perché ad aprile andremo in Senegal dove tutto è iniziato e porteremo il film nei villaggi piùremoti con degli schermi mobili".
"La zona d'interesse" è la storia di una famiglia tedesca apparentemente normale che vive la sua quotidianità in una bucolica casetta con piscina. L'uomo in questione è Rudolf Höss, comandante di Auschwitz, e la deliziosa villetta con giardino in cui vive con la sua famiglia in una surreale serenità è situata proprio al confine con il campo di concentramento. Oltre a "La zona d'interesse" e "Io Capitano", erano candidati all'Oscar anche "Perfect Days", "Society of the Snow" e "The Teachers' Lounge".
Il regista de "La Zona di Interesse" ambientato durante l'Olocausto fuori dalle mura di Auschwitz ha condannato le "vittime della disumanizzazione" sia in Israele sia a Gaza. "Come possiamo resistere?", ha detto Glazer dopo aver ricevuto il premio.
"Siamo qui come uomini che rifiutano che la loro ebraicità e l'Olocausto siano dirottati, che rifiutano una occupazione che ha portato alla guerra per tante persone innocenti, sia che siano le vittime del 7 ottobre o dell'attacco in corso a Gaza, tutte le vittime, questa deumanizzazione, come possiamo resistere?", ha aggiunto il regista. Il premio a Glazer è il primo a un film britannico nella categoria del miglior film internazionale anche se La Zona di Interesse non è recitato in inglese ma in tedesco e polacco.
el suo discorso dal palco, Glazer ha fatto riferimento al conflitto in Medioriente: "Il mio film mostra a cosa puo' portare questa disumanizzazione, un film fatto per il presente. Ci sono persone che stanno compiendo un'occupazione con un impatto devastante su moltissime persone innocenti, che siano vittime israeliane di ottobre o vittime degli attacchi a Gaza. Sono tutte vittime di questa disumamizzazione, da una parte e dall'altra".