le decisioni dell'academy

Novità agli Oscar: tra IA, nuova categoria e apertura ai cineasti rifugiati

Ecco cosa cambia dalla 98ma edizione: regole per le modalità di partecipazione e nuove politiche 

22 Apr 2025 - 10:14
 © Ansa

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Diverse novità sono state annunciate dall’Academy of Motion Pictures per la 98ma edizione degli Oscar, in programma il 15 marzo 2026 al Dolby Theatre di Los Angeles: mutati regolamenti che gestiranno le modalità di partecipazione e una serie di nuove politiche. Il periodo delle votazioni per le candidature è in programma tra 12 e 16 gennaio, con l'annuncio delle nomination il 22 gennaio. Le votazioni finali andranno avanti dal 26 febbraio al 5 marzo, dieci giorni prima della cerimonia.

Film internazionale e casting

  Tra le modifiche più significative apportate, l’apertura della categoria Miglior film internazionale ai cineasti con status di profugo o richiedente asilo. Ma purché il controllo creativo dell’opera sia attribuito a questi ultimi e la candidatura sia presentata da un altro Paese. Fino a questo momento, un regista doveva essere residente in un Paese per poter presentare la propria opera. Per la prima volta sarà introdotta la categoria del Miglior Casting che riconosce l'importanza del lavoro dei direttori del casting nel processo cinematografico. Una shortlist di 10 film sarà sottoposta al voto.

Obbligo di guardare tutti i film

 Inoltre gli elettori dell'Academy dovranno d'ora in poi guardare tutti i film nominati nelle categorie in cui votano per garantire una valutazione più equa e informata: verranno monitorate le visualizzazioni tramite l'app di streaming Academy Screening Room, riservata ai membri. Non erano passati inosservati i commenti in anonimo di alcuni votanti di quest’anno che avevano confessato di non aver guardato film molto lunghi come "The Brutalist" o "Dune - Parte 2" o persino "The Substance". Anche se in effetti non hanno infranto alcuna regola, visto che non è mai esistito l’obbligo per i membri dell’Academy di guardare tutti i titoli nominati.

L'Academy su IA

 Dopo le nomination agli Oscar 2025 si sono sollevate polemiche intorno a "The Brutalist" ed "Emilia Pérez", le cui produzioni hanno ammesso di aver usato strumenti IA per modificare le performance vocali degli attori. La risposta dell'Academy è stata neutra mantenendo una linea attendista e lasciando ai singoli membri la decisione. Infatti sono state introdotte anche linee guida sull'intelligenza artificiale che non influenzerà positivamente o negativamente le possibilità di nomination. “Riguardo l’uso dell’intelligenza artificiale e altri strumenti digitali, gli strumenti non hanno né aiutato né causato danno al raggiungimento della nomination. L’Academy in ogni sua branca giudicherà i risultati tenendo conto che è sempre un essere umano al centro dell’autorialità creativa".

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