Le anticipazioni dell'Academy of Motion Pictures per lo show di consegna delle statuette che si terrà il prossimo 25 aprile
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Nel 2020 la cerimonia degli Oscar ha preceduto di pochissimo l'arrivo del Coronavirus nei Paesi occidentali. In piena emergenza sanitaria, quella di questo 2021 non potrà ovviamente essere come quella degli anni passati. I primi dettagli tratteggiano uno show senza precedenti nella storia di Hollywood. Per il prossimo 25 aprile l'Academy of Motion Pictures garantisce che sarà comunque in presenza e non soltanto a Los Angeles: oltre al consueto Dolby Theatre si svolgerà in diverse location.
Un portavoce dell'Academy ha anticipato alcuni punti cardine della cerimonia: "In quest’anno così particolare che ha chiesto così tanto a così tante persone, l'Academy è determinata a presentare gli Oscar in maniera assolutamente unica, dando la priorità alla salute pubblica e alla sicurezza di tutti coloro che parteciperanno. Per dare vita allo show dal vivo che il nostro pubblico che viene da ogni parte del pubblico desidera vedere, rispettando nello stesso tempo le regole imposte dalla pandemia, la cerimonia sarà trasmessa live da diverse location, compreso lo storico Dolby Theatre. Non vediamo l'ora di fornirvi presto altri dettagli".
Per il nuovo formato, l'Academy ha guardato al passato. Negli anni Cinquanta gli Oscar sono andati in onda in simultanea da Los Angeles e New York: potrebbe succedere lo stesso quest'anno e si potrebbe ipotizzare di includere altre città fuori dagli Usa, ad esempio Londra, Parigi e Seul, visto che la membership dell'Academy è sempre più internazionale. Una piu' ampia distribuzione geografica eviterebbe ai partecipanti lunghi viaggi e allo stesso tempo permetterebbe un maggiore distanziamento sociale: tra i papabili ai premi, alcune star avanti con l'età rientrano nelle categorie più a rischio, come l'82enne Anthony Hopkins di "The Father" e l'86enne Sophia Loren per "La Vita Davanti a Sé".
Non è esclusa poi una significativa componente virtuale come agli ultimi Emmy "ibridi" dello scorso settembre in cui il conduttore, Jimmy Kimmel, e una serie di presentatori si sono alternati sul palco davanti alla platea vuota dello Staples Center. Sono mesi che rappresentanti dell'Academy valutano i pro e i contro della cerimonia dal vivo dopo aver annunciato lo slittamento (per la quarta volta nella storia degli Oscar) da febbraio ad aprile.
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