96esima edizione

Jimmy Kimmel sarà il presentatore degli Oscar 2024

Per la seconda volta consecutiva e alla sua quarta edizione, dopo aver presentato anche quelle del 2017 e 2018

16 Nov 2023 - 10:33
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Sarà Jimmy Kimmel a presentare gli Oscar 2024. Il noto conduttore salirà sul palco del Dolby Theatre per la seconda volta consecutiva durante la 96esima edizione degli Academy Awards. Lo hanno annunciato l'amministratore delegato dell'Academy, Bill Kramer, e la presidente, Janet Yang. Il conduttore e produttore dell'amato talk show, che si registra proprio di fronte al Dolby, è alla sua quarta edizione, dopo aver presentato anche quelle del 2017 e 2018. La prestigiosa manifestazione sarà trasmessa da Abc in tutto il mondo, il 10 marzo 2024.

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L'Academy dà fiducia a Jimmy Kimmel

  La ABC si rivolge nuovamente al conduttore e produttore dell'amato talk show omonimo, (che si registra proprio di fronte al Dolby) un anno dopo aver dato questo compito a Kimmel per una cerimonia del 2023 che ha attirato 18,7 milioni di spettatori. Sulla scia dello schiaffo a Chris Rock da parte di Will Smith agli Oscar del 2022, Kimmel ha condotto una 'cauta' cerimonia che ha contribuito a stabilizzare gli Academy Awards dopo anni di turbolenze. Kimmel ha anche presentato gli Oscar nel 2017 e nel 2018.
"Ho sempre sognato di presentare gli Oscar esattamente quattro volte", ha detto Kimmel in una nota. Il noto volto tv sta guadagnando terreno nei libri dei record, ma è ancora molto lontano dal presentatore degli Oscar detentore del record. Quel titolo appartiene a Bob Hope, che ha un record di 19 volte da presentatore da solo o come co-conduttore. Billy Crystal ha presentato nove volte tra il 1990 e il 2012.

Il cast tecnico della 96edizione degli Academy, chi c'è dietro al palco del Dolby Theatre

  L'accademia cinematografica aveva già annunciato gli altri collaboratori, da Raj Kapoor come produttore esecutivo e showrunner, Katy Mullan come produttrice esecutiva e Hamish Hamilton come regista. A loro si unirà Molly McNearney, produttrice esecutiva di "Jimmy Kimmel Live" e moglie di Kimmel, che tornerà per il secondo anno consecutivo come produttrice esecutiva dello show. Jimmy si è affermato come uno dei più grandi conduttori di tutti i tempi degli Oscar con la sua perfetta miscela di umanità e umorismo, e Molly è uno dei migliori produttori televisivi in diretta", hanno detto Kapoor e Mullan in una dichiarazione, tra le motivazioni della decisione di riconfermare Kimmel alla conduzione. 

Fotogallery - Oscar 2023, le emozioni della cerimonia

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Chi rappresenta l'Italia agli Oscar 2024?

  Sarà "Io Capitano" di Matteo Garrone a rappresentare l'Italia per il miglior film internazionale alla 96 edizione degli Academy Awards. 
Questa la motivazione della scelta: "Per aver incarnato con grande potenza e maestria cinematografica il desiderio universale di ricerca della libertà e della felicità. Creando un'epica del sogno che mette in scena il coraggio e il dolore che segnano da sempre le migrazioni, in una dimensione di profonda umanità". 
"Siamo molto orgogliosi di poter rappresentare l'Italia agli Academy Awards con Io Capitano e ci auguriamo che il viaggio di Seydou possa toccare il cuore anche del pubblico americano, ha detto Matteo Garrone, dopo aver saputo la notizia.

L'opera, che ha vinto alla Mostra di Venezia il Leone d'argento per la regia, ha avuto la meglio su altri 11 film indicati per la selezione. "Io Capitano" concorrerà per la shortlist che includerà i quindici migliori film internazionali selezionati dall'Academy che passano al secondo turno di votazione per la cinquina finale e che sarà resa nota il 21 dicembre. Le nomination verranno annunciate il 23 gennaio 2024. La cerimonia finale si terrà a Los Angeles il 10 marzo 2024. Il regista: "Spero che tocchi il cuore americano".
C’è però un altro film italiano che spera nella considerazione dell’Academy Awards e dei suoi membri nelle nomination al premio per il miglior cortometraggio: è il vincitore del David di Donatello "Le variabili dipendenti" di Lorenzo Tardella, attualmente sulla piattaforma dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences.

Quali sono secondo i pronostici i film che possono aspirare ai principali premi

 Tra i migliori film in circolazione ce ne sono alcuni che, secondo gli esperti e i critici, si candidano a rientrare tra i più papabili per i premi principali degli Oscar 2024. Si tratta di "Oppenheimer", firmato da Christopher Nolan, "Povere creature!" di Yorgos Lanthimos, vincitore del Leone d'Oro, e "Killers of the Flower Moon" del veterano Martin Scorsese. Ci sono però anche altre pellicole molto applaudite nei principali Festival del cinema fra Venezia, Toronto e dintorni, che potrebbero aspirare ad ottimi risultati e sono: "Maestro" di Bradley Cooper, "The Holdovers" di Alexander Payne e "American Fiction" di Cord Jefferson, premiato dal pubblico del Festival di Toronto, oltre ad "Anatomia di una caduta" di Justine Triet, dramma giudiziario francese ricompensato con la Palma d'Oro e al popolarissimo "Barbie" di Greta Gerwig, accolto dall'impressionante favore degli spettatori.

Fotogallery - Oscar 2023, tutti i vincitori da Jamie Lee Curtis a Brendan Fraser

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Oscar 2023 vincitori e... vinti

  La scorsa edizione degli Academy Awards ha visto il trionfo di "Everything Everywhere All at Once".  La pellicola, opera di Daniel Kwan e Daniel Scheinert, i "Daniels", ha vinto 7 statuette tra cui miglior film, miglior regia, migliore attrice e migliori non protagonisti su 11 candidature. Battuti i blockbuster "Avatar", "Top Gun: Maverick" ma anche Steven Spielberg con "The Fabelmans" e la tragicommedia “Gli spiriti dell'isola". L'Italia è rimasta a bocca asciutta.

A spezzare il monopolio di "Everything Everywhere All at Once" è stato solo Brendan Fraser, che conquista il premio come miglior attore protagonista per la sua toccante interpretazione in "The Whale".

I due film che hanno riportato il pubblico al cinema dopo la pandemia, "Avatar: la Via dell'Acqua" e "Top Gun: Maverick" sono stati sostanzialmente snobbati dall'Academy: il primo conquista una sola statuetta per gli effetti speciali, mentre il film di Tom Cruise vince quella per il sonoro. Non a caso, fin dall'inizio le assenze che più si notano nel teatro, sottolineate anche dal presentatore Jimmy Kimmel, sono quelle di Cruise e del regista di Avatar, James Cameron: "I due ragazzi che hanno insistito perché andassimo al cinema, non si sono presentati a teatro", scherza Kimmel. Nessun premio per "Gli spiriti dell'isola", nonostante ben nove candidature. Delusione anche per Steven Spielberg, che non raccoglie nulla con il suo "The Fabelmans" ma ha l'unica "consolazione"' di essere il primo ad avere la nomination in sei decenni diversi.

Dalla prossima edizione degli Oscar grandi cambiamenti

 L'attuale stagione degli Oscar non sarà toccata, ma dalla prossima l'Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha annunciato grandi cambiamenti: le produzioni che aspirano alla candidatura per il miglior film dovranno restare nelle sale per più di una settimana. La decisione prende le parti degli esercenti e sembra sottolineare la differenza tra produzioni destinate al grande schermo e quelle pensate per lo streaming. Le nuove regole però entreranno in vigore dalla prossima stagione.
Per la prossima edizione degli Academy Awards quindi, dopo la settimana iniziale, se ne dovrà aggiungere un'altra - consecutiva o non consecutiva - in dieci dei 50 maggiori mercati americani non oltre i 45 giorni dalla data del debutto nel 2024. Le maggiori produzioni degli studi di Hollywood già seguono di solito questo calendario. Non così quelle dei servizi in streaming, dei film indipendenti e dei distributori stranieri che tipicamente non restano nelle sale delle grandi città per tutto quel tempo.

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