I tre portano in scena "Il Tour", lo spettacolo che li rivede insieme sul palco. Nel 1993 il loro primo show "Fratelli d’Italia"
"Un ritorno alle origini, con i fratelli di sempre". Giorgio Panariello, Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni definiscono così la nuova avventura de "Il Tour", spettacolo che li vede sullo stesso palco come all'inizio della carriera. Nel 1993 il loro primo show, "Fratelli d'Italia". Dopo la "data zero" di Ancona, il trio debutta ufficialmente lunedì 5 settembre all'Arena di Verona. Poi oltre venti date, tra Milano (Assago), Roma, Firenze e Livorno.
"Il segreto è salire sul palco senza le paure e le incertezze che si hanno nei nostri singoli lavori. Noi tre insieme ci distacchiamo da tutto: è terapeutico", dice Panariello. "Un paio d'anni fa per un compleanno di Francesco Nuti abbiamo rimesso insieme qualche pezzo di 'Fratelli d'Italia', lo spettacolo che facevamo nel '93. Ci siamo talmente divertiti che abbiamo pensato di riproporlo al pubblico", spiega Pieraccioni. Per questa reunion con un gusto per il "come eravamo", i tre offrono una carrellata di gag, sketch, imitazioni, barzellette, tutto il repertorio di cavalli di battaglia accumulati nelle rispettive carriere, qualche canzone cantata da Pieraccioni e una poesia di fine estate, recitata da Panariello nei panni di Mario il bagnino.
Conti nel trio è il bersaglio privilegiato degli altri due. Afferma Pieraccioni: "Certo non è facile stare al passo con Giorgio sul palco. E non si discute sulla generosità di Carlo: oh, come dice mia madre che lo considera un figlio, 'quello fa Sanremo'". "Ce lo chiede l'Europa di far ridere, anche se involontariamente nello show vogliamo anche dire delle cose - prosegue Panariello - e poi quello che facciamo per Conti non è poco: lui vive in tv, e noi lo riportiamo nella realtà".