Paolo Sorrentino compie 50 anni: gli incontri, le opere e i premi
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Le immagini scattate da Greg Williams sono state condivise su Instagram dal regista e da Hollywood Authentic. Il film racconterà "la vita di Partenope, che si chiama come la sua città, ma non è né una sirena, né un mito"
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Paolo Sorrentino è al lavoro sul suo nuovo film, il decimo, ancora senza titolo, dopo il successo dell'autobiografico "È Stata la Mano di Dio". Sulla rivista Hollywood Authentic sono state pubblicate le foto esclusive scattate da Greg Williams sul set, in cui possiamo vedere tra i protagonisti Gary Oldman e Celeste Dalla Porta.
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La storia, ambientata tra Napoli e Capri, come ha dichiarato Sorrentino seguirà "la vita di Partenope, che si chiama come la sua città, ma non è una sirena, né un mito. Dal 1950, quando nasce, fino a oggi. Dentro di lei, tutto il lunghissimo repertorio dell'esistenza: la spensieratezza e il suo svenimento, la bellezza classica e il suo cambiamento inesorabile, gli amori inutili e quelli impossibili, i flirt stantii e le vertigini dei colpi di fulmine, i baci nelle notti di Capri, i lampi di felicità e i dolori persistenti, i padri veri e quelli inventati, la fine delle cose, i nuovi inizi. Gli altri, vissuti, osservati, amati, uomini e donne, le loro derive malinconiche, gli occhi un po' avviliti, le impazienze, la perdita della speranza di poter ridere ancora una volta per un uomo distinto che inciampa e cade in una via del centro. Sempre in compagnia dello scorrere del tempo, questo fidanzato fedelissimo. E di Napoli, che ammalia, incanta, urla, ride e poi sa farti male".
La lavorazione del nuovo film di Sorrentino a Napoli è iniziata lo scorso luglio, quando su un set a Mergellina è arrivato anche Robert de Niro (in vacanza a Napoli) per salutare il regista. Ad agosto sono partite le riprese sul lungomare. A inizio settembre la lavorazione si è spostata a Capri.
Paolo Sorrentino torna a girare dopo il successo di "E' stata la mano di Dio", doppiamente premiato a Venezia e candidato all'Oscar per il miglior film internazionale. In più ha vinto cinque statuette ai David Donatello. Poi è stato impegnato come regista nei "Sei pezzi facili" di Mattia Torre in tv e come attore, guest star della serie "Chiami il mio agente".
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