L'ereditiera parla per la prima volta degli 11 mesi trascorsi una struttura dello Utah: "Quel posto non era una scuola"
I soldi non sempre fanno la felicità. A confermare ancora una volta il detto è Paris Hilton, una delle più note ereditiere a stelle e strisce. Una vita tra feste esclusive e yacht club, ma anche un passato fatto di violenze fisiche e psicologiche. Poche settimane prima dell'uscita del suo documentario "This Is Paris" (14 settembre su Youtube Originals), la star americana ha deciso di raccontare gli abusi subiti da adolescente: "Ho trascorso 11 mesi in un collegio in Utah: mi urlavano contro, mi strattonavano e venivo costantemente bullizzata".
La pronipote del "re degli alberghi" Conrad Hilton ha raccontato alla rivista People della vita a New York, delle fughe continue, dell'amore per la vita notturna e della decisione dei genitori di trasferirla in collegio.
"Doveva essere una scuola, ma non lo era, di fatto. Lo staff mi diceva cose terribili. Mi facevano sentire a disagio con me stessa. Credo che il loro scopo fosse quello di distruggerci", racconta Hilton, "ed erano fisicamente violenti, ci strattonavano, ci colpivano. Volevano instillare la paura nei giovani in modo che sarebbero stati troppo spaventati per disobbedire”.