Ecco gli scatti inediti di Michael Jackson con la piccola Paris
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Nel filmato il cantante chiede alla figlia cosa vuole fare da grande: "Quello che fai tu. Ballare e cantare", risponde
Paris, 22 anni, figlia di Michael Jackson, ricorda il padre a 11 anni dalla sua scomparsa sui social, con un nuovo Ep e un video inedito, condiviso su Facebook, in cui appare insieme al Re del Pop ancora bambina. "Cosa vuoi fare da grande", le chiede Michael e lei risponde: “Mi piacerebbe fare quello che fai tu... Ballare e cantare".
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Sulle orme del padre quindi con sempre maggiore convinzione. E mentre esce il suo nuove Ep con il duo Sunflowers, fondato da lei insieme al fidanzato Gabriel Glenn, Paris lancia anche un progetto su Facebook Watch, una serie dal titolo “Unfiltered: Paris Jackson And Gabriel Glenn”, che debutterà il prossimo 30 giugno e racconterà la sua vita: "Vedi un bambino crescere sotto gli occhi del pubblico, dimentichi che è un essere umano", spiega Paris nel video: "Ero contraria a lasciare entrare il mondo perché non era una scelta. Non ero pronta allora. Adesso mi sento pronta".
La clip mostra la piccola Jackson a casa con il padre: "Cosa vuoi fare da grande?”, chiede Michale: "Mi piacerebbe fare quello che fai tu” e “Cosa faccio io?”, si sente ancora chiedere nella clip: “Tu balli e canti”... "È questo quello che vuoi fare?”, viene poi chiesto a Paris che risponde facendo cenno di sì con la testa.
E questo è ciò che Paris sta facendo percorrendo però, almeno musicalmente parlando, una strada tutta sua.
Le cinque canzoni che compongono il nuovo Ep lanciato dal singolo "Your Look (Glorious)", mostrano infatti un lato folk che nulla ha a che fare con il padre. Atmosfere più rarefatte, voce e chitarra e temi che si ispirano "alla perdita, al dolore e al bisogno di lasciar andare"m come scrive Billboard.
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"Molte delle nostre canzoni parlano di dolore", ha scritto Paris Jackson in un comunicato stampa: "Sono sicura che a molti arriveranno come tristi, e va bene così. Ma la mia speranza è che possano portare un po' di conforto a coloro che si sentivano un po' come me quando le ho scritte, soprattutto ‘Geronimo'. Spero che gli ascoltatori che si trovano in sintonia con le parole che sappiano che non sono sole e che andrà meglio".