VERSO IL FESTIVAL

Patty Pravo, 50 anni in libertà: "Oggi una carriera come la mia è impossibile"

La cantante taglia il prestigioso traguardo e si presenta al Festival di Sanremo con "Cieli infiniti", primo singolo dal nuovo album "Eccomi"

26 Gen 2016 - 11:15

    © ufficio-stampa

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"Eccomi". Si intitola così il nuovo album di Patty Pravo, nei negozi dal 12 febbraio, dove la cantante si divide tra le canzoni di autori affermati come Sangiorgi, Ferro e Nannini, e le nuove leve come Emis Killa. E sarà anche al Festival di Sanremo dove, con il brano "Cieli immensi", festeggerà i 50 anni di carriera. "Neanche lo sapevo, me lo hanno fatto notare" dice lei a Tgcom24 e poi sottolinea: "Oggi una carriera come la mia sarebbe impossibile".

Dalla ragazza del Piper a oggi c'è in mezzo una carriera straordinaria. Costellata di successi e canzoni entrate nella storia della musica italiana, ma soprattutto caratterizzata da un'intaccabile libertà di movimento. Patty ha scandalizzato, provocato, sperimentato stando sempre un passo a lato (se non avanti) rispetto a quello che le "regole" della discografia richiedevano. E lo dimostra anche in questa situazione. Con 50 anni di carriera da festeggiare molti si sarebbero accontentati di un greatest hits e di un tour celebrativo. Lei invece dà alle stampa un lavoro ambizioso, registrato a Los Angeles e con alcune tra le firme più prestigiose della nostra scena. Non solo tra quelle affermate ma anche tra quelle emergenti e più affini al pubblico dei giovanissimi. "Volevo solo delle belle canzoni - spiega lei -. Tanto che tutto è cominciato vagliando tra oltre 700 canzoni arrivate da autori pressoché sconosciuti e giovanissimi. Poi l'album ha preso una forma diversa mano a mano che arrivano altri contributi. Giuliano Sangiorgi mi ha mandato 'A parte te' per il mio compleanno, poi è arrivata la canzone di Tiziano Ferro...".

Nell'album c'è "Non siamo eroi", un brano cantato con Emis Killa, e a Sanremo nella serata delle cover duetterai con Fred De Palma. Sei molto attenta al mondo dell'hip hop...
E' un universo che a me piace molto. Trovo che con quel genere si possano comunque dire molte più cose che non in una canzonetta. Qualcuno dice che i rapper sono i cantautori di oggi: io mi trovo abbastanza d'accordo perché hanno un certo tipo di testo. Per esempio la cover di Sanremo, "Tutt'al più" è un pezzo mio, ma le aggiunte al testo che ha fatto Fred lo trasportano in un altro mondo musicale.

Hai attraversato le generazioni. che tipo di rapporto hai con i fan più giovani?
Bellissimo! Sono molto fighi. Capiscono tutto e sono molto preparati. Mi sono accorta che spesso vanno a cercare canzoni e dischi miei che pure io avevo dimenticato. Questo mi fa molto piacere.

Come mai hai scelto "Cieli immensi" per Sanremo?
MI sembrava quello più indicato per la sua struttura. E' una canzone di largo respiro, che si ricorda subito. Al Festival non si va con un pezzo complicato, non avrebbe senso.

La collaborazione con Gianna Nannini e Pacifico invece come è nata?
Ho chiamato io Gianna, che si è mostrata subito entusiasta. Poi è arrivato Pacifico per dare gli ultimi ritocchi. E' un pezzo nato praticamente al telefono perché lei in quel periodo era impegnata in un trasloco dall'Italia all'Inghilterra.

"Possiedimi" parla di una passione molto carnale...

Sì. Gianna all'inizio mi ha persino detto "facciamo una bella scopata!". Ecco, una scopata magari non è il caso. Comunque tra un'idea e un pezzo, con qualche interruzione, il pezzo ha preso corpo.

Sei stata un personaggio spesso fuori dagli schemi e provocatorio. Negli anni 70 hai cantato di rapporti a tre in "Pazza idea" e ti sei esibita praticamente in topless in prima serata su Rai2 nella trasmissione "Stryx". Cose che sembrano oltre ancora oggi. Credi che sia il contesto a essersi normalizzato o mancano personalità forti come la tua?
Nel caso dell'ultima cosa che hai citato è che oggi non ci sono registi come Enzo Trapani, e se ci fossero non darebbero loro lo spazio. Ma oggi è impensabile avere una carriera come la mia: sono partita dal beat sono passata dal pop, poi la canzone francese, il rock'n'roll e tornare al pop. Oggi fai un pezzo e se ha successo te ne chiedono dieci tutti uguali.

Da aprile sarai in tour. Hai già in mente che spettacolo proporre?
Andrò a cercare dei pezzi che mi piace cantare e che magari non proponevo da molto tempo. E ovviamente qualche pezzo dell'album nuovo. Sul piano degli arrangiamenti ci saranno delle sorprese. Non mi piace essere ferma su me stessa,

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