Al via dal 3 luglio il tour: il cantautore percorrerà l'Italia con la sua nuova musica e le sue hit
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Max Gazzè riprende il suo basso e torna in tour. Sarà un'estate ancora all'insegna dei live quella dell'artista, che in questi mesi non si è mai fermato e ha continuato a produrre musica, pubblicando il suo nuovo disco "La matematica dei rami" insieme alla Magical Mystery Band, tra underground e pop, elettronica e rock. Gazzè, dopo essere stato il primo a tornare sul palco la scorsa estate per far ripartire la filiera della musica live, sfiorando le 30 date, ed essere sceso in piazza per dare voce alla categoria dei lavoratori dello spettacolo, tornerà in tour dal 3 luglio.
Il cantautore è pronto a far suonare live i nuovi brani insieme ai suoi musicisti: Max Dedo ai fiati, Cristiano Micalizzi alla batteria, Clemente Ferrari alle tastiere, Daniele Fiaschi alle chitarre. Percorrerà l'Italia con la sua nuova musica e le sue amatissime hit tra grandi Festival e affascinanti location.
Le prime date confermate de "La matematica dei rami TOUR" sono: 3 luglio Udine (Castello), 14 luglio Torino (Flowers Festival), 23 luglio Gardone Riviera (BS) (Anfiteatro del Vittoriale), 30 e 31 luglio Roma (Cavea Auditorium Parco della Musica), 21 agosto Riola Sardo (OR) (Parco dei Suoni), 28 agosto Prato (Settembre Prato è Spettacolo), 8 settembre Sesto San Giovanni (MI) (Carroponte).
Quest'anno Gazzè è ritornato al Festival di Sanremo ironico e tagliente con "Il Farmacista", a distanza di 3 anni dalla sua ultima partecipazione sinfonica con "La leggenda di Cristalda e Pizzomunno". Poi il 9 aprile il cantautore romano ha pubblicato "La matematica dei rami" che ha descritto come "il frutto di un lungo e appassionante lavoro insieme alla Magical Mystery Band. In un momento in cui il mondo è costretto alla distanza, noi abbiamo avuto la fortuna di riunirci. L’incredibile intensità di questo ritrovarci improvvisamente vicini, strumenti in mano, dopo tutti questi mesi, credo si senta in ogni nota di queste canzoni. Era iniziato tutto nel mio studio casalingo, raccogliendo materiale di provenienze diverse e spesso inattese. Poi le strade che a volte si incrociano, in questo caso la mia e quella della MMB, e l’illuminazione: facciamolo insieme!".