Pino Daniele, festa esplosiva tra duetti e tanta musica per "Nero a metà"
© ufficio-stampa
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Evento unico all'Arena di Verona con Emma, Fiorella Mannoia, Elisa, Francesco Renga e Mario Biondi
Una serata ricca di amici, colleghi ma anche un evento musicale speciale. Pino Daniele ha festeggiato ieri all'Arena di Verona i 34 anni dello storico album "Nero a metà" e 30 dal primo concerto in Arena. Band e orchestra hanno eseguito la scaletta ricca di hit accompagnando oltre Pino anche Emma, Elisa, Fiorella Mannoia, Francesco Renga e Mario Biondi per oltre due ore fitte di festa della musica.
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Una festa resa possibile anche grazie alla presenza della band originale con cui il cantautore partenopeo ha inciso "Nero a metà", capeggiata da James Senese, a cui si è aggiunta la band attuale e 50 elementi dell'orchestra sinfonica Roma Sinfonietta, diretta dal Maestro Gianluca Podio. Lo spettacolo è iniziato con una atmosfera "di ascolto" intimo con l'orchestra sulle note di "Terra mia". Emozionante il duetto con Elisa su una delle canzoni più belle del repertorio di Pino Daniele "Quando". Ottimo feeling sul palco con Fiorella Mannoia in "Senza e' Te" e "E so cuntento e sta" nonostante la cantante non abbia potuto provare nel pomeriggio a causa di un ritardo aereo di nove ore. Bell'impasto di voci con Pino, Francesco Renga e il ritorno di Elisa per "Voglio di più", mentre solo con Renga ha duettato su "Musica musica", "A me me piace o blues" e "Sotto o sole" sono stati i brani scelti da Mario Biondi mentre Emma felicissima di stare sul palco con Pino Daniele ha interpretato con entusiasmo "Nun me scuccià" e "Je so pazzo". Gran finale con "Napule è" e "Yes I Know My way" con tutti gli ospiti e l'orchestra.
"Quella degli ospiti è una partecipazione particolare: - ha spiegato il cantautore poco prima del live - sono contento che Elisa partecipi, la seguo dagli inizi, la stimo molto, anche se questa è la prima volta che collaboriamo. Mario è come un fratello, gli piace il jazz, come piace a me mentre con la Mannoia siamo amici da tempo, abbiamo anche suonato all'Arena insieme". E proprio alla location veronese Daniele è molto legato: "Dell'Arena mi ricordo benissimo e con emozione il mio esordio al Festivalbar, con 'Je So Pazz. E' un posto magico, all'epoca non mi conosceva nessuno, non sapevo come sarebbe andata e alla fine è andata bene". Come è andata bene anche la serata soprattutto la seconda parte dedicata al disco "Nero a metà" con il pubblico che scattava in piedi in visibilio. Ed è straordinario come i brani siano ancora attuali a distanza di 34 anni: "Ci siamo divertiti molto facendo questo disco, senza renderci conto che stavamo facendo 'la storia'. Forse per questo è ancora fresco oggi", ha detto Pino.
Per precisa volontà dell'artista non si farà né un dvd né un disco tratto da questo evento, c'è stata solo radiocronaca su RadioItalia. E per chi non c'era a Verona previste 5 nuove date esclusive "Nero a metà" e in ognuna delle tappe ci sarà un ospite che non ha potuto partecipare a Verona: l'11 dicembre a Bari (Pala Florio), il 13 dicembre a Roma (Palalottomatica), il 16 e il 17 dicembre a Napoli (PalaPartenope), il 22 dicembre a Milano (MediolanumForum- Assago).
Intanto "Nero a metà" rivive nella Special Extended Edition disponibile in cd ma anche in doppio vinile da 180 grammi in edizione limitata e numerata in mille esemplari. Il primo Lp contiene la versione rimasterizzata dell'album originale mentre il secondo Lp i due brani inediti ("Tira A Carretta” e lo strumentale "Hotel Regina"), nove brani in versioni alternative e demo tratti dalle registrazioni originali, già contenuti nell'edizione in cd.