Primo Maggio, al Concertone parole, slogan e messaggi
© ansa | Folla in piazza San Giovanni, a Roma, nonostante la pioggia
© ansa | Folla in piazza San Giovanni, a Roma, nonostante la pioggia
"Padrona di casa" Ambra Angiolini che, con indosso una maglietta con la scritta "Cgil, Cisl, Uil", critica la proposta dello sgravio per l'assunzione delle donne
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La pioggia rovina la festa in piazza San Giovanni a Roma, per il Concertone del Primo Maggio promosso dai sindacati. Nonostante gli scongiuri di Ambra a inizio maratona (e la maglietta di Lodo Guenzi che chiedeva "meno rovesci, più diritti"), la piazza non è stata risparmiata. Ma le migliaia di persone che l'hanno affollata non si sono tirate indietro e hanno continuato a ballare e cantare sotto un mare di ombrelli colorati per chiedere "diritti, lavoro, Europa, Stato Sociale".
© ansa | Folla in piazza San Giovanni, a Roma, nonostante la pioggia
© ansa | Folla in piazza San Giovanni, a Roma, nonostante la pioggia
Il via con l'omaggio a Franco Battiato - Il Concerto si è aperto sulle note di "Centro di gravità permanente" di Franco Battiato. "Omaggio a un artista che si è speso per questo palco e non solo", ha gridato Ambra che, dopo le polemiche sul maglione griffato indossato l'anno scorso, stavolta ha sfoggiato una maglia con impresse le sigle dei tre sindacati promotori dell'evento: Cgil, Cisl e Uil.
Le frecciate di Ambra - In un Concertone, che scorre via senza grossi scossoni, è Ambra a lanciare le frecciate più amare: "Lo sgravio è mio e lo gestisco io", urla ad un certo punto parafrasando un celebre slogan femminista per attaccare la proposta di sgravi fiscali per l'assunzione di donne per il 2019 e il 2020. "Ma se ti assumo - chiede il suo compagno di conduzione Lodo Guenzi - ci guadagniamo tutti e due". "No, ci guadagni solo tu", la replica secca dell'artista.
Prima i "giovani" e poi i "big" - Sul palco arrivano prima i giovani, Fulminacci, Izi, La Rappresentante di Lista, La Municipal (mesti, per aver subito il furto degli strumenti proprio oggi), Rancore, per citarne alcuni. Via via, la febbre sale: ci sono gli Ex-Otago, reduci dal festival di Sanremo, Anastasio, vincitore dell'ultimo X-Factor, Zen Circus, Ghemon. Il tempo stringe e sull'esibizione di Omar Pedrini la diretta sfuma.
Achille Lauro con le frange d'oro - Carl Brave diverte, Manuel Agnelli fa sognare, Daniele Silvestri fa sfogare la piazza con un liberatorio "mortacci", i Subsonica fanno ballare, Gazzelle saluta la mamma, Achille Lauro eccessivo nel suo completo con le frange d'oro, pazzesco e carismatico scatena i migliaia in piazza. In scaletta ancora Ghali, Motta, Negrita e il finale con l'Orchestraccia.
Il clou con Noel Gallagher - E il clou si raggiunge quando sul palco sale Noel Gallagher, unico artista internazionale, che porta il rock con "Fort Knox", "Holy Mountain" e "It's a beautiful world". Seguono "Wonderwall", "Stop crying your heart out" e un omaggio ai Beatles con "All you need is love".
Emozione con Ilaria Cucchi - C'è spazio anche per le emozioni, quando sul palco interviene Ilaria Cucchi, con il pubblico che urla "Stefano, Stefano". "In questa storia - dice Ilaria - hanno perso tutti ma l'emozione del Primo Maggio, i vostri cori, essere qui e sentirvi urlare il nome di mio fratello mi fa capire che la nostra battaglia non è stata inutile e abbiamo aperto un varco: non dobbiamo mai smettere di indignarci e di crederci". Poi Lodo Guenzi ha letto un messaggio dei genitori di Federico Aldrovandi.