Fotogallery - Pulp Fiction, la reunion 30 anni dopo
© IPA
© IPA
Intanto Quentin Tarantino fa marcia indietro e "killa" il suo ultimo progetto, "The Movie Critic" che avrebbe dovuto anche essere il suo film d'addio
© IPA
"Pulp Fiction" festeggia 30 anni con la reunion del cast iconico: sul palco Uma Thurman insieme a John Travolta e Samuel L. Jackson. Alla proiezione del film di Quentin Tarantino del 1994, durante la 15esima edizione del TCM Classic Film Festival 2024 a Los Angeles, c'erano anche Harvey Keitel, Rosanne Arquette, Eric Stoltz, Julia Sweeney, Kate Micucci e molti altri. All'appello mancava però una delle star principali della pellicola, Bruce Willis, che da quasi due anni ormai sta combattendo contro una forma di demenza frontotemporale. Presenti invece, in sua rappresentanza, la moglie Emma Heming Willis e la figlia Tallulah Willis, che ha indossato un cappello con il nome "Bruce" in onore del padre.
© Tgcom24
Intanto Quentin Tarantino, regista diventato famoso con opere iconiche proprio come "Pulp Fiction" fa marcia indietro e "killa" il suo ultimo progetto, "The Movie Critic" che avrebbe dovuto anche essere il suo film d'addio.
La notizia di Deadline è stata confermata da altri media di spettacolo americani. Non ci sarebbe giallo, ne' problemi di finanziamenti, ma solo una scelta creativa dietro la decisione del 61enne maestro che ha gettato Hollywood nello sconcerto: "Ha semplicemente cambiato idea", scrive Deadline. Tra voci di altre star di film precedenti chiamati a partecipare a quello che sarebbe stato il 'canto del cigno' del regista, "come Bruce Willis, che Tarantino avrebbe voluto per un piccolo ruolo, The Movie critic" avrebbe dovuto dare un altro ruolo di primo piano a Brad Pitt, alla sua terza collaborazione con Tarantino dopo "Bastardi senza gloria" del 2009 e dieci anni dopo in "C'era una Volta...a Hollywood". Le riprese avrebbero dovuto cominciare per un giorno soltanto in agosto (una formalità necessaria per portare a casa 20 milioni di dollari in incentivi dello stato della California) ed entrare nel vivo solo nel 2025. Da molti mesi si parlava del progetto: ambientato nel 1977 in California, doveva essere inizialmente imperniato sull'irriverente e acuto critico cinematografico di un giornale porno, una storia in parte autobiografica visto che Tarantino da ragazzo, caricava quel giornale nelle macchinette di vendita automatica agli angoli delle strade. Il soggetto era poi però più volte cambiato. Nelle ultime settimane invece il colpo di scena: Tarantino ha deciso di dire basta. Resta ora da capire cosa riserba il futuro al maestro delle "Iene": da anni Tarantino aveva annunciato di voler andare in pensione quando ancora era al top del suo mestiere.
© IPA
© IPA
Il film rappresentò la svolta per Tarantino, che aveva già firmato "Le Iene" nel 1992 e lo portò verso il successo mainstream come regista. La Palma d'Oro a "Pulp Fiction" nel 1994 fu uno scandalo. Nessuno, tanto meno il regista, se lo aspettava. I fischi, allora, non mancarono e lo stesso Quentin Tarantino dichiarò sorpreso:"Non avrei mai immaginato di vincere un premio in un festival in cui c'è una giuria".
© IPA
© IPA
"Pulp Fiction" è noto per la particolare presentazione della sua (non)trama, che si svolge senza rispettare un ordine cronologico degli eventi, e per il fatto di essere autoreferenziale fin dai suoi momenti di apertura, con la schermata del titolo che fornisce due definizioni di dizionario per il vocabolo "pulp". La prima dell'American Heritage Dictionary riguarda una molle, umida e informe massa di materia. La seconda fa riferimento a una rivista o un libro stampato su carta grezza e dal contenuto sconcio. Pulp Fiction sarebbe quindi un prodotto cartaceo di bassa qualità e poco pregio, scomodo e non in linea con il canone comune
Tre le trame criminali principali, ambientate a Los Angeles, che si intersecandosi tra loro.
John Travolta, ora 70enne, e Samuel L. Jackson, ora 75enne, sono Vincent Vega e Jules Winnfield, due sicari che lavorano per il boss della mafia Marsellus Wallace (Ving Rhames), Uma Thurman è invece la sensuale moglie di Marsellus, Mia, che Travolta deve fare "curare".
© ansa
© ansa
Le loro strade si incrociano con quelle di un pugile in rovina di nome Butch Coolidge (Bruce Willis), e con quelle di una coppia di rapinatori di ristoranti Pumpkin (Tim Roth) e Honey Bunny (Amanda Plummer).
Alcuni dei tratti caratterizzanti della pellicola, come la struttura a storie intrecciate e cronologicamente non sequenziale, i dialoghi iper-realisti, la rappresentazione fumettistica dei personaggi l'umorismo nero e una violenza esplicita ed eccessiva (tesa appunto a suscitare ilarità, a differenza di quanto avveniva in "Le iene"), hanno forgiato un'intera generazione di cineasti e influenzato in maniera evidente la cinematografia e a trent'anni dalla sua uscita nelle sale americane il film continua a essere riconosciuto come uno tra i capolavori della storia della cinematografia mondiale.
La pellicola rilanciò John Travolta, in ombra da anni e consacrò la giovane Uma Thurman. Le interpretazioni di entrambi si aggiudicarono una candidatura all'Oscar rispettivamente per miglior attore protagonista e miglior attrice non protagonista e Samuel L. Jackson fu candidato come miglior attore non protagonista.
Pulp Fiction si aggiudicò inoltre la Palma d'oro al Festival di Cannes 1994 e permise a Tarantino e Roger Avary di ottenere il premio per la miglior sceneggiatura originale agli Oscar del 1995, su sette candidature, tra cui oltre a quelle già citate, quelle a miglior film, miglior regista e miglior montaggio.