"No Time To Die", James Bond più spericolato che mai
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Forbes ha riflettuto sulle date di uscita dei film basati sul celebre agente segreto legati alle legislature a stelle e strisce
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Il venticinquesimo capitolo della saga di James Bond, "No time to die", sarebbe dovuto uscire ad aprile 2020, ma come sappiamo ha subito molti posticipi a causa del Covid-19 ed è ora riprogrammato per aprile 2021. Come sottolinea Forbes, quando la pellicola con Daniel Craig arriverà al cinema, Joe Biden sarà il 46esimo Presidente americano. Confrontando le date di uscita dei film basati su James Bond legati alle legislature, si nota come dalle origini del franchise dell'agente 007 Donald Trump risulti l'unico inquilino della Casa Bianca a non averne avuto uno durante il suo mandato.
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Tornando alle origini, la saga di 007 è partita con "Licenza di uccidere" sotto la presidenza di John F. Kennedy. Nel 1962 lo stesso JFK aveva definito il romanzo "Dalla Russia Con Amore" uno dei suoi preferiti, e il relativo film potrebbe essere stato uno degli ultimi che vide prima di essere ucciso. Lyndon B. Johnson è stato in carica ai tempi di "Goldfinger" (1964), "Thunderball" (1965) e "Si vive solo due volte" (1967).
Richard Nixon ad esempio poté godersi 4 film, da "Al servizio segreto di Sua Maestà" fino a "Vivi e Lascia Morire" (1973). E così via, passando per "Vendetta privata" (1989) con Timothy Dalton uscito sotto la presidenza di Bush senior, per poi arrivare all'era Pierce Brosnan, iniziata sotto il segno di Clinton e terminata con l'elezione di George W. Bush. Per terminare con il corso dei 4 titoli interpretati da Daniel Craig, che hanno fatto parte della legislatura Bush, e da "Quantum Of Solace" sono passati "sotto la carica" di Obama.
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