LA CLIP IN ESCLUSIVA

"Rheingold", al cinema la parabola esistenziale del rapper tedesco di origine curda Xatar

Nelle sale italiane dal 27 luglio arricchito dai testi delle canzoni adattati da Frankie hi-nrg mc. Guarda la clip in esclusiva

25 Lug 2023 - 09:17
 © Ufficio stampa

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Al cinema arriva "Rheingold", parabola esistenziale di Giwar Hajabi, in arte Xatar, rapper tedesco di origine curda. Dopo l’anteprima mondiale alla Festa del Cinema di Roma e la presentazione a Biografilm Festival 2023, il film del premiatissimo regista tedesco di origini turche Fatih Akin (Orso d’Oro al Festival di Berlino 2004 per "La sposa turca", Leone d’Argento a Venezia 2009 con "Soul Kitchen" e un Golden Globe come Migliore film straniero nel 2017 per "Oltre la notte", approda nelle sale italiane, dal 27 luglio, arricchito dai testi delle canzoni adattati da Frankie hi-nrg mc.

In "Rheingold", Akin porta sul grande schermo l’autobiografia del rapper tedesco di origine curda, la cui vita spericolata e sempre al limite supera la finzione. Nato in Iran e cresciuto in Germania, Giwar è stato tutto e ha fatto di tutto tra spaccio, furti, rapine, entrando e uscendo più volte di prigione. Abituato a fare a pugni con la vita, Giwar coltiva un sogno: vuole fare musica. Il padre, celebre compositore curdo, gli ha insegnato a suonare il pianoforte mentre la madre gli ha pagato per anni le lezioni private.

Un'opera moderna

 "Rheingold" è il titolo dell'opera di Wagner, prima parte della trilogia "Der Ring des Nibelungen", e la potenza drammatica della pellicola, interpretata da Emilio Sakraya, ha le caratteristiche di una vera e propria opera moderna.

Diventato uno spacciatore Giwar si trova coinvolto nella sparizione di un carico di droga e per saldare il suo debito progetta un furto d'oro. Il film si trasforma così in un vero e proprio racconto di redenzione, un romanzo di formazione come l'opera wagneriana. 

La trama

  Dall'inferno di una prigione irachena, a metà degli anni Ottanta Giwar Hajabi arriva in Germania con la sua famiglia e approda in fondo al mondo. In poco tempo, passa da piccolo criminale a grande spacciatore, guadagnandosi il soprannome Xatar (“pericoloso”). Fino a quando non perde un prezioso carico di droga. Per saldare i suoi debiti con il cartello, Giwar progetta così un leggendario furto d'oro… 

Il pluripremiato regista Fatih Akin racconta la sensazionale storia vera del rapper curdo Xatar – dalla guerra, al ghetto, fino alle vette della musica mondiale – in un’opera travolgente che mescola film biografico, romanzo di formazione e heist comedy, tra Romanzo Criminale e il miglior Guy Ritchie.

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