A conferire il riconoscimento l'ambasciatore francese in Italia, Martin Briens, durante una cerimonia a Palazzo Farnese a Roma
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Martin Briens, ambasciatore francese in Italia, ha insignito il maestro Riccardo Muti, direttore d’orchestra, già cavaliere e poi ufficiale, del massimo titolo dello stesso ordine: Commandeur de la Légion d’honneur (Commendatore della Legione d’onore) a nome del presidente della Repubblica francese, durante una cerimonia che si è svolta lunedì 29 gennaio, a Palazzo Farnese a Roma, sede dell’Ambasciata di Francia in Italia.
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L’ambasciatore ha citato Mozart, Verdi, Wagner, Cherubini e tanti altri compositori che hanno ispirato il maestro Muti. Briens ha poi ricordato che il maestro è nato a Napoli, una delle capitali della musica europea e mondiale, ed è stato direttore al Maggio Musicale Fiorentino, alla Philharmonic di Londra, all’Orchestra di Filadelfia, al Teatro alla Scala e all’Orchestra Sinfonica di Chicago, sottolineando la sua pluridecennale presenza al Festival di Salisburgo.
Briens ha poi voluto omaggiare la dimensione umana, oltre a quella artistica, di Muti: l’impegno verso i giovani con la creazione dell’Orchestra Giovanile Cherubini e con l'Italian Opera Academy. “Ha anche portato la sua arte in luoghi altamente simbolici”, ha ricordato l’ambasciatore citando “Sarajevo, Beirut e Gerusalemme negli anni 90, New York nel 2002 e Il Cairo nel 2003, Nairobi nel 2011 o Erevan 2021”.
Briens si è infine soffermato sul ‘’legame con la Francia’’ nella carriera del maestro che ha diretto l’Orchestre national de France al Théâtre des Champs Elysées a Parigi nel 1980, esordio di una storia lunga quarantaquattro anni. Egli ha citato le varie e prestigiose collaborazioni con il coro dell’orchestra di Radio France, la Maison de la Radio e France Musique che ha creato una ‘’Giornata Riccardo Muti’’ mandando in onda per quattordici ore ininterrotte musica diretta dal maestro.
Al termine del discorso dell’ambasciatore, sono stati eseguiti a sorpresa, nella Sala dei Fasti farnesiana, per rendere omaggio al maestro, “Fanfare pour précéder La Péri”, di Paul Dukas e “Nabucco Overture”, fino al "Va Pensiero" di Giuseppe Verdi, dai musicisti Esteban Batallán, (tromba), John Hagstrom (tromba), David Griffin (corno), Michael Mulcahy (trombone) e Gene Pokorny (tuba).