Il sequel delle nuova saga fantascientifica del regista inglese si riallaccerà esplicitamente alla serie più famosa
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I fan di "Alien", una delle saga fantascientifiche di maggior successo di tutti i tempi, possono iniziare a fremere. Il regista Ridley Scott ha infatti annunciato che il sequel del suo ultimo film "Prometheus" si intitolerà "Alien: Paradise Lost", riallacciando di fatto le due storia. "Prometheus è fuori rotta rispetto a dove sto andando, che è il primo Alien" ha detto il regista. Che ha annunciato anche il ritorno del personaggio di Ripley.
"Ho anche delle connessioni con Ripley - ha infatti detto Scott riferendosi all'amatissimo personaggio interpretato nella saga originale da Sigourney Weaver -. Ma non ho intenzione per ora di dirvi quali".
Questa virata di Scott verso la sua creatura più famosa potrebbe creare però qualche problema di incrocio tra pellicole analoghe. Infatti se "Prometheus 2" sembra destinato a diventare una sorta di nuovo episodio di "Alien", in questi giorni il regista Neill Blomkamp è al lavoro su "Alien 5".
In realtà nessun conflitto, anche perché Scott è dietro entrambi i progetti. "Io produrrò 'Alien 5' - ha spiegato alla rivista "Empire" -. Il progetto è di farlo uscire dopo 'Alien: Paradise Lost'. Questo uscirà prima perché è più associato a Ripley, ha un angolo di prospettiva completamente diverso ed è più di un sequel. Sto entrando dalla porta posteriore".
Insomma, per i fan di "Alien" sono ben due le pellicole in arrivo, con due punti di vista diversi, una sorta di prequel e un sequel vero e proprio. Una vera pacchia, sperando che il risultato sia meno confuso e più appagante di quanto avvenuto con il primo "Prometheus".