Nel filmato, trasmesso dal Tg5, la regina dei salotti lancia il suo ultimo messaggio in cui spiega che, in alcuni casi, anche in Italia esiste un'alternativa: la sedazione palliativa profonda continuata
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Marina Ripa di Meana sapeva stupire sempre e anche ora, a poche ore dalla morte, ecco il videotestamento, registrato qualche giorno fa e trasmesso dal Tg5. "Dopo Natale le mie condizioni di salute sono precipitate. Il tumore si è impossessato del mio corpo, ma non della mia mente, della mia coscienza": sono le sue ultime parole nel filmato, in cui confessa di aver pensato "al suicidio assistito in Svizzera". Ma, poi, ha scoperto la sedazione profonda.
Marina Ripa di Meana ha infatti affidato a Maria Antonietta Farina Coscioni le sue ultime volontà e con lei ha scelto la sedazione palliativa profonda continuata.
"Il respiro, la parola, il mangiare, alzarmi: tutto, ormai, mi è difficile, mi procura dolore insopportabile - afferma la regina dei salotti nel video -: il tumore ormai si è impossessato del mio corpo. Ma non della mia mente, della mia coscienza". Così "ho chiamato Maria Antonietta Farina Coscioni, persona di cui mi fido e stimo per la sua storia personale, per comunicarle che il momento della fine è davvero giunto. Le ho chiesto di parlarle, lei è venuta".
"Le ho manifestato l'idea del suicidio assistito in Svizzera - racconta -. Lei mi ha detto che potevo percorrere la via italiana delle cure palliative con la sedazione profonda. Io che ho viaggiato con la mente e con il corpo per tutta la mia vita, non sapevo, non conoscevo questa via".
"Vorrei dirlo a quanti pensano che per liberarsi per sempre dal male si sia costretti ad andare in Svizzera, come io credevo di dover fare. È con Maria Antonietta Farina Coscioni che voglio lanciare questo messaggio, questo mio ultimo tratto: per dire che anche a casa propria, o in un ospedale, con un tumore, una persona deve sapere che può scegliere di tornare alla terra senza ulteriori e inutili sofferenze". "Fallo sapere, Fatelo sapere".