Auguri a uno degli attori simbolo di Hollywood, interprete di film e personaggi ormai epici
Robert De Niro spegne 75 candeline il 17 agosto. "Il talento sta nelle scelte", ha detto una volta l'attore. Come dargli torto? Sfogliando il suo curriculum, tra gli anni 70 e 90 è stato protagonista di una serie impressionante di capolavori, da "C'era una volta in America" a "Padrino-Parte II" passando per "Taxi Driver" e "Il cacciatore". Leggenda vivente del cinema internazionale, ha intepretato oltre 100 film, ricevendo due premi Oscar.
Icona di trasformismo sul set e modello di professionalità e perfezionismo, è diventato l'attore feticcio di Martin Scorsese (con cui, tra l'altro sta girando "L’Irlandese" in compagnia di Al Pacino) e ha lavorato con i più grandi registi di sempre come Francis Ford Coppola, Brian De Palma, Sergio Leone, Bernardo Bertolucci, Barry Levinson, Michael Cimino.
Lanciato di fatto da "Ciao America!" (1968) di De Palma, è esploso grazie a "Mean Street" (1973) di Scorsese, con cui ha legato a doppio filo il suo successo grazie ai successivi "Taxi Driver", "New York, New York", "Toro Scatenato", "Re per una notte", "Quei bravi ragazzi", "Cape Fear", "Casinò". La sua carriera non ha conosciuto battute d'arresto e nei 50 anni sul grande schermo ha offerto una serie infinita di interpretazioni immortali. Impressi nella memoria collettiva di ogni appassionato i suoi ruoli in "Novecento", C'era una volta in America", "Brazil", "Frankenstein di Mary Shelley", "Jackie Brown", "Heat".
Dagli anni 90 ha iniziato ad alternare ai film drammatici molte commedie, partendo nel 1988 da "Prima di mezzanotte", "Non siamo angeli", passando da "Terapie e pallottole" (e il sequel "Un boss sotto stress"), per arrivare alla trilogia commerciale "Ti presento i miei"-"Mi presenti i tuoi?"-"Vi presento i nostri".
E' stato nominato per 7 volte agli Oscar, riuscendo a conquistare la statuetta in due occasioni, nel 1975 come Miglior attore non protagonista per "Il Padrino - Parte II" e nel 1981 come Miglior attore protagonista di "Toro scatenato".
Oltre alla sua attività di attore, nel 1989 ha fondato una casa di produzione cinematografica, la TriBeCa Productions. Nel 2002 invece è dietro alla nascita del Tribeca Film Festival di New York, per aiutare il suo quartiere a riprendersi dopo l'attentato dell'11 settembre. Nel 1993 ha debuttato alla regia con il film "Bronx" (poi nel 2006 ha diretto "The Good Shepherd").