Roberto Bolle, 40 anni a passo di danza
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Compleanno importante per il ballerino che ha calcato i palchi più importanti del mondo e danzato con Carla Fracci, Alessandra Ferri ed Eleonora Abbagnato
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All'Accademia Teatro alla Scala è entrato a 12 anni e da allora Roberto Bolle non ha mai smesso di danzare. Il ballerino dagli occhi di ghiaccio e fisico scultoreo compie oggi 40 anni. Amato da Rudolf Nureyev, ha danzato con Carla Fracci, Alessandra Ferri ed Eleonora Abbagnato. Calcando i palchi più importanti del mondo: Londra, Berlino, Vienna, Tokyo, Mosca e New York. Una vita all'insegna del sacrificio, impegno e dedizione che l'hanno premiato.
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Nato a Casale Monferrato in provincia di Alessandria, giovanissimo ha lasciato la famiglia per dedicarsi alla sua più grande passione. A 15 anni viene notato da Nureyev, che lo sceglie per interpretare il ruolo di Tadzio nell'opera "Morte a Venezia". Ma la Scuola di Ballo della Scala di Milano lo "blocca". Troppo piccolo e fragile per superare una prova così importante.
Le soddisfazioni sono dietro l'angolo. Nel 1996, a 21 anni, dopo una rappresentazione di "Romeo e Giulietta", viene nominato primo ballerino. E da allora la sua carriera spicca definitivamente il volo diventando l'étoile più richiesto. A 23 anni lascia la Scala e diventa un "precario", portando la sua arte nel mondo esibendosi davanti alla Regina Elisabetta e a Giovanni Paolo II, tra gli altri.
"Dico quello che penso, non ballo e basta", assicurava in una intervista. Un impegno sociale importante che nel 1999 lo fa diventare "ambasciatore di buona volontà" per l'Unicef, mentre dal 2007 collabora con il Fai. Non si contano i premi che ha ricevuto finora, ma Roberto continua sulla strada sempre a testa alta e in punta di piedi.