RETROSCENA

Robin Williams respinto in Harry Potter, perché americano

Il curioso retroscena sulla candidatura respinta dell'attore scomparso arriva direttamente dalla direttrice del casting

03 Gen 2017 - 11:42

A due anni dalla morte di Robin Williams e a sedici dal primo capitolo della saga di Harry Potter al cinema, spuntano curiosi retroscena sul legame tra l'attore scomparso e il film tratto dai libri di J.K. Rowling. La direttrice del casting del film sul maghetto più famoso del mondo, Janet Hirshenson, ha infatti rivelato che Williams si era candidato per il ruolo di Hagrid, ma che era stato respinto perché...americano e non britannico.

Solo attori britannici nella saga di Harry Potter. Questo infatti il "diktat" impartito con insistenza dalla stessa J.K. Rowling, che voleva mantenere anche nel film le atmosfere e il mood tipicamente inglese del mondo dei maghi narrato nei suoi libri. E così quando Robin Williams telefonò per candidarsi al ruolo del gigante buono, custode di Hogwarts e amico di Harry Potter Chris Columbus, il regista del primo film della serie, fu costretto a dirgli di no. La parte andò a Robbie Coltrane e Robin Williams restò a bocca asciutta con il suo desiderio non realizzato nel cassetto. "Avrei voluto fare almeno un paio di parti in quel film", disse l'attore nel 2001 al New York Post: "Ma a quanto pare gli americani erano stati messi al bando".

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