L'ex leader dei Pink Floyd nel corso di un'intervista ad Al Jazeera ha attaccato durante il cantante degli U2 per alcune parole pronunciate durante un concerto
© Tgcom24
Per Roger Waters l'appoggio alla causa palestinese e le critiche alle politiche di Israele stanno diventando una guerra contro buona parte del mondo dello spettacolo. L'ex leader dei Pink Floyd, lasciato a piedi recentemente dalla casa discografica BMG proprio per le sue posizioni, ha attaccato duramente Bono per alcuni commenti fatti sulla guerra tra Israele e Hamas durante un concerto allo Sphere di Las Vegas. Waters ha definito le parole di Bono "disgustose" e "degradanti", spingendosi poi a insultare pesantemente il cantante degli U2: "Chiunque conosca Bono dovrebbe andare a prenderlo per le caviglie e scuoterlo... finché non smette di essere un enorme str" ha affermato durante un'intervista rilasciata ad Al Jazeera.
© Tgcom24
Durante uno dei concerti che gli U2 stanno tenendo allo Sphere di Las Vegas, Bono ha invitato il pubblico a fare silenzio prima di lanciarsi in un acceso discorso su come la religione possa "farci arrabbiare". "Vedere ciò che i figli di Abramo si sono fatti l'un l'altro in tutto il mondo per millenni e anche oggi... è sconcertante vedere la sofferenza dei bambini palestinesi dopo che abbiamo visto quella dei bambini israeliani - ha detto -. Alla luce di quanto è accaduto in Israele e a Gaza, una canzone sulla non violenza sembra un po' ridicola, persino risibile, ma le nostre preghiere sono sempre state per la pace e per la non violenza. Ma i nostri cuori e la nostra rabbia, sapete dove sono diretti. Quindi cantate con noi... e con quei bellissimi ragazzi che erano a quel festival musicale" riferendosi alle vittime dell'attacco di Hamas del 7 ottobre al festival musicale Supernova Sukkot Gathering. Dopodiché Bono ha cantato "Pride (In the Name of Love") cambiando però il testo con le seguenti parole: "Mattina presto, 7 ottobre, il sole sta sorgendo nel cielo del deserto... Stelle di Davide, hanno preso la tua vita ma non hanno potuto prendere il tuo orgoglio".
Proprio questo cambio di liriche nella canzone, con il riferimento alla stella di David ha scatenato la reazione indignata di Waters. "Dobbiamo iniziare a dire a queste persone che la loro opinione è disgustosa e così degradante, appoggiando l'entità sionista. Quello che Bono ha fatto un paio di settimane fa allo Sphere di Las Vegas, cantando delle Stelle di Davide, è stata una delle cose più disgustose che abbia mai visto in vita mia". Anche perché Waters, che pochi giorni fa ha pubblicato l'anteprima di "Under the Rubble", una canzone dedicata alla popolazione di Gaza, su quanto accaduto il 7 ottobre ha un'idea sua, espressa già a novembre partecipando al podcast di Glenn Grenwald. "Quello che sappiamo è che è molto, molto difficile dire cosa sia realmente accaduto - aveva commentato -. Sia che si sia trattato di un'operazione di false flags (ovvero un'operazione ideata per fare credere che l'attacco sia stato effettuato da gruppi diversi rispetto ai reali esecutori - ndr) o meno, o qualsiasi altra cosa, o qualsiasi cosa sia successa, e qualsiasi sia la storia a cui arriveremo, non sappiamo se arriveremo mai a scoprire la vera storia". Da tempo ormai Waters deve fare i conti con le accuse di antisemitismo che piovono su di lui da più parti e questa nuova uscita non farà che accendere ulteriormente gli animi.