L'incendio sarebbe stato innescato da una stufa malfunzionante che la donna utilizzava per scaldarsi a causa del taglio delle utenze
Un incendio ha distrutto l'appartamento in cui viveva Isabella Biagini, l'attrice e showgirl icona degli anni 60 e 70, che domani avrebbe dovuto essere sfrattata. La donna è stata tratta in salvo dai vigili del fuoco e trasportata in ospedale con codice giallo. L'abitazione, al secondo piano di una palazzina di via Nomentana, è andato completamente distrutta. I residenti sono stati evacuati e successivamente l'edificio è stato dichiarato inagibile.
Secondo le prime indagini, le fiamme sarebbero state sprigionate da una stufa malfunzionante, che l'attrice utilizzava per riscaldarsi, dato che le utenze le erano state staccate in vista dello sfratto previsto per il 15 dicembre.
Proprio la scorsa domenica, la Biagini era stata ospite di Barbara D'Urso alla trasmissione Domenica Live dove aveva raccontato l'ultima dolorsa vicenda: "Sono stata raggirata dal mio fratellastro, ho perso tutto, mi ha lasciato in mezzo a una strada" e aggiungendo di essersi ritrovata a vivere con 700 euro al mese e con gli aiuti della Caritas. Le condizioni economiche della donna erano già precipitate da tempo tant'è che era stata fotografata in un parco della Capitale tra cartoni e coperte e la sola compagnia del suo barboncino, come una clochard.
Ennesimo dramma, dunque. La Biagini, infatti, dopo la consacrazione negli anni 60 e 70 come attrice, soubrette e imitatrice, ha vissuto un brutto declino professionale ma soprattuto nella sfera affettiva. La sua vita è rimasta segnata dal lutto straziante della figlia Monica oltre che da due matrimoni fallimentari e da alcune tormentate relazioni che hanno sconvolto, inesorabilmente, l'equilibrio psichico della donna.