La trentaseiesima edizione sarà in scena in 16 spazi della Capitale dal 14 settembre al 21 novembre
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Oltre 500 artisti coinvolti provenienti da 15 Paesi del mondo per totale di 86 progetti torna in scena il Romaeuropa Festival. La trentaseiesima edizione propone dal 14 settembre al 21 novembre un cartellone ricchissimo con musica, teatro, danza, nuovo circo, arti digitali, creazioni per l'infanzia. con spettacoli che erano stati programmati prima del Covid, quelli che l'epidemia ha fatto annullare ma anche nuovi progetti. I temi sono quelli più cari alla manifestazione, inclusione, rispetto della diversità, tutela dell'ambiente.
Nel segno della leggerezza, della festa e della meraviglia della natura si inaugura l'edizione 2021 il 14 settembre nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica con la folta compagnia di acrobati XY insieme al coreografo Rachid Ouramdane. Poi ce ne sarà per tutti i gusti, da Israel Galvan con il suo flamenco surrealista al fianco del musicista Niño de Elche, al compositore britannico Max Richter e la sua rivisitazione delle 4 stagioni di Vivaldi, dal Festival di film di Villa Medici a "Piece of Woman", lo spettacolo firmato da Kata Weber e Kornél Mundruczó.
E ancora, il premio Oscar Gus van Sant che presenta la sua prima regia teatrale, "Andy", ispirato alla carriera di Andy Warhol e la compagnia Rimini Protokoll che trasforma il teatro in un medium utile alla cooperazione globale. Tra i nomi della scena teatrale italiana Ascanio Celestini che anticipa l’inizio delle celebrazioni per il centenario dalla nascita di Pierpaolo Pasolini dedicandogli uno spettacolo e il duo Deflorian-Tagliarini.
E naturalmente tanta musica dalla nuova scena pop italiana alla classica contemporanea passando per le culture digitali: tra le curiosità il format "Le parole delle canzoni della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani", di fatto un ciclo di dialoghi tra i protagonisti del pop, come Mahmood a confronto con Teresa Ciabatti a Fulminacci che dialoga con Alice Urciolo. "Line Up!" convoglia all’Auditorium Parco della Musica alcune delle proposte femminili più interessanti di una scena caratterizzata dalla contaminazione e dal respiro internazionale. Da Rachele Bastreghi, anima femminile dei Baustelle, a Emmanuelle, passando per Ditonellapiaga, Boyrebecca, LA NIÑA e Bluem.
Tra i tanti nomi in programma anche Donato Dozzy ed Eva Geist insieme in Il Quadro di Troisi, Not Waving, lo spettacolo "Così è (o mi pare) – Pirandello in VR" firmato da Elio Germano e Omar Rashid, Gianni Maroccolo e Antonio Aiazzi con il loro "Mephisto Ballad", il dj e producer Clark, fino ad Alva Noto in dialogo con lo scrittore e performer francese Anne James-Chaton.