L'attrice e cantante era diventata celebre vincendo un concorso per sosia della diva di Hollywood intraprendendo poi una lunga carriera tra cinema, teatro e tv
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E' morta all'età di 96 anni l'attrice e cantante Rosalina Neri. Era nota come la "Marilyn Monroe italiana" per la somiglianza che in gioventù la legava alla diva di Hollywood. La Neri si è spenta nella sua casa di Milano mercoledì 5 giugno, dopo una breve malattia. Aveva ottenuto la sua popolarità a metà degli anni 50 vincendo un concorso internazionale come sosia di Marilyn. Da lì era partita poi la sua carriera di attrice. Una carriera lunghissima che l'aveva vista molto in teatro con Giorgio Strehler, Renato Rascel e la Scala, dove ha partecipato fra l'altro alla "Beggar's Opera" di Britten diretta da Pippo Crivelli e "The Flood" di Stravinskij con la regia di Peter Ustinov. Nel 2020 era tornata al cinema nel film "I predatori", di Pietro Castellitto, che rimane la sua ultima apparizione sul grande schermo. I funerali si terranno venerdì 7 maggio alle 14:45 nella basilica di San Marco.
Il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha voluto esprimere il cordoglio e la vicinanza della Regione ai familiari di Rosalina Neri. "Ho conosciuto personalmente Rosalina Neri, artista capace di interpretare ruoli differenti nel cinema e nel teatro, sempre con uno stile particolare e assoluta professionalità - ha osservato Fontana -. Era della mia terra, di Arcisate, non dimenticherò mai la simpatia e l'allegria che era capace di infondere nelle occasioni in cui l'ho incontrata".
Anche Gerry Scotti ha voluto ricordarla con un post molto affettuoso: con la Neri aveva interpretato per cinque anni la sitcom "Finalmente soli", dove la Neri faceva il ruolo della madre della moglie di Gerry (interpretata da Maria Amelia Monti).