L'attrice, 44 anni, ha raccontato il suo dramma dopo gli abusi subìti dal produttore
Una vasca sotto un cielo azzurro, lo sguardo rivolto verso l'alto, le braccia allargate e il seno scoperto, ma pixelato. Così Rose McGowan, una delle attrici che ha denunciato gli abusi sessuali subìti da parte di Harvey Weinstein, si è mostrata su Instagram. "Respira" ha scritto nella didascalia dello scatto che ha raccolto oltre 22mila "cuoricini", con chiaro riferimento alla vicenda che l'ha particolarmente turbata negli ultimi tempi.
Non è chiaro se si tratti di uno scatto in cui è stato usato Photoshop sul corpo di un'altra donna o se si tratti davvero del suo corpo (come segnala il "Daily Mail") ma la foto sbarca sul web proprio dopo che l'attrice, 44 anni, ha affermato che è "un miracolo il fatto di essere ancora qui, sana di mente e salva" dopo lo scandalo Weinstein che l'ha rigurdata.
L'attrice ha parlato del produttore al "Times2", rivelando lo shock che ancora sta vivendo. Weinstein, secondo la sua testimonianza, l'ha costretta a compiere un atto sessuale in una vasca idromassaggio nel 1997. Forse da qui arriva il riferimento della vasca nella foto.
Lo stato di stress per la McGowan è stato causato anche dal fatto che dopo l'abuso, il produttore ha continuato a trattarla come se nulla fosse, presenziando insieme a lei sui red carpet, situazione che ha descritto come "assolutamente insopportabile".
"Ero sola in quel mondo ed era terribile. Persino la mia famiglia era confusa riguardo alla differenza tra la persona che conoscevano e il personaggio di cui leggevano sui media" ha rivelato.
"Il mostro (si è rifiutata di nominare Weinstein per nome nell'intervista) mi sta causando un tale stress, anche a livello finanziario, che per far fronte alle spese legali ho dovuto vendere casa" ha concluso, raccontando il suo dramma.