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"Cast stellare ed effetto speciali mai visti: sarà un super spettacolo", aveva detto il direttore del Festival Alberto Barbera, nel presentare il kolossal
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Prima ancora di prendere il via. la Mostra del cinema di Venezia (1-11 settembre), il film più atteso è senza dubbio "Dune" di Denis Villeneuve. Almeno a giudicare dai biglietti venduti e dal sold out immediato del kolossal che sarà presentato Fuori Concorso, in anteprima mondiale, in Sala Grande al Lido il 3 settembre. L'attesa pellicola vede come protagonista la giovane star Timothée Chalamet, lanciata da "Chiamami col tuo nome" di Luca Guadagnino, e un cast stellare che comprende Zendaya, Oscar Isaac, Josh Brolin, Stellan Skarsgård, Jason Momoa, Javier Bardem.
"La richiesta di biglietti per 'Dune' supera di moltissimo la disponibilità dei posti, che ricordo è ridotta del 50% causa Covid. Sono molto dispiaciuto per la delusione di tanti" ha scritto su Twitter il direttore Alberto Barbera dopo che sono andati esauriti in un batter d'occhio i posti delle proiezioni non appena dal sito della Biennale è stato possibile comprare i biglietti per i film.
Girato tra Ungheria e Giordania, "Dune" arriverà nelle sale in Italia dal 16 settembre, distribuito e rappresenta uno dei titoli su cui davvero si spera riparta l'affluenza a cinema, perlomeno in Italia. Negli Stati Uniti invece uscirà il 22 ottobre day and date, ovvero in contemporanea su grande schermo e su HBO Max. Una scelta della produzione su cui il regista ha espresso disapprovazione con una lettera aperta affermando che non vedere "Dune" al cinema sia come: "Guidare un motoscafo nella tua vasca da bagno. Per me è ridicolo. È un film che è stato realizzato come tributo all'esperienza del grande schermo".
Adattamento per il grande schermo dell'omonimo best seller di Frank Herbert, "Dune" è la storia di Paul Atreides, giovane brillante e talentuoso, il figlio del duca, nato con un grande destino per il quale dovrà viaggiare verso il pianeta più pericoloso dell'universo per assicurare un futuro alla sua famiglia e alla sua gente. Mentre forze maligne si fronteggiano in un conflitto per assicurarsi il controllo della più preziosa risorsa esistente sul pianeta (una spezia capace di sbloccare il più grande potenziale dell'umanità), solo coloro che vinceranno le proprie paure riusciranno a sopravvivere.
Il film trasporta al cinema solo la prima metà del libro pubblicato nel 1965. E Denis Villeneuve ("Blade Runner 2049") è già al lavoro per la seconda parte, le cui riprese non partiranno prima dell'autunno 2022. In precedenza David Lynch lo aveva portato al cinema nel 1984.