I due rapper presentano il nuovo progetto "Cvlt" anticipato da un corto scritto e diretto dal maestro Dario Argento
di Santo Pirrotta© Ufficio stampa
Un jont album scritto a 4 mani nato da un'idea di 10 anni fa, quando si sono conosciuti. Salmo e Noyz presentano il nuovo progetto: "Cvlt" ("con la V così è più facile da trovare su Google", ndr). Quindici tracce in cui i rapper dialogano tra di loro, ognuno con il proprio linguaggio e dove si assiste a un riuscito rimando di reciproche citazioni (come nel brano "Anthem", in cui si citano a vicenda, in un gioco rap "mai fatto prima") e contaminazioni. Pochissime le collaborazioni, produzione a metà e un corto speciale, scritto e diretto dal maestro del brivido Dario Argento.
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"Questo lavoro - spiega Noyz - sigla una collaborazione della quale parlavamo da tanto. In passato ci siamo trovati bene insieme sul palco e abbiamo pensato che un domani sarebbe stato interessante lavorare insieme per un album. Questo domani è arrivato un po' più tardi quello che pensavamo, quasi dieci anni dopo". E non manca una stoccatina visto il pullulare di joint album: "Ora fanno tutti i joint album, mi sa che ci hanno sentito mentre confabulavamo in questi anni".
Oltre al rap, ad accomunare Salmo e Noyz è la passione per l'horror. Non a caso "Cvlt" è stato annunciato attraverso un corto speciale, scritto e diretto dal maestro dell'horror Dario Argento, affiancato alla regia dal duo YouNuts! Dario è il top player del cinema horror e noi, da italiani, non potevamo che sperare dicesse di sì all’idea". "Il cinema horror - interviene Salmo - è qualcosa che ci lega a livello di immaginario. Da ragazzino ogni mercoledì in tv vedevo gli horror presentati da Zio Tibia. Ema (Emanuele Frasca, aka Noyz Narcos) è più grande di me di un paio di anni e lui ed è quello tra i due che ha più cultura sul genere". Il cortometraggio è stato proiettato alla Festa del Cinema di Roma, insieme ad un making of inedito. "L'idea - confessa Salmo - era anche quella di realizzare un prequel di un progetto da sviluppare. Nel corto interpretiamo noi stessi, adattati però al genere horror". "La passione per i film horror è figlia dei tempi in cui sono cresciuto - aggiunge Noyz - perché da ragazzini volevano vedere solo mostri e cose del genere. Tutti a casa dovevamo avere una videocassetta horror da vedere. Se c'era scritto vm 14, andava visto".
"Cvlt è un album che dalla scrittura alla produzione (in ordine di apparizione Luciennn, lo stesso Salmo, Sine e Ford78) è nato per rispecchiare note e penne dei due rapper. Poche, invece, le collaborazioni. Spicca quella con Marracash in "Respira", con Kid Yugi ("ha capacità narrative molto diverse dai suoi coetanei" hanno detto di lui i due rapper) sulle rime della title track, oltre a Coez e Frah Quintale, in occasione di "My love song 2". "Anthem" è la prima traccia, che omaggia alcuni dei più grandi classici della discografia di Salmo & Noyz Narcos. E poi brani intimi come "Miracolo" e ancora banger ipnotici come la title track “Cvlt”, sperimentazioni come “Nightcrawlers" e ballad come "My love song 2".
Salmo è tornato anche sul tema della sua assenza dal palco dell'evento Red Bull 64 Bars Live, andato in scena all'inizio di ottobre a Napoli, dopo il prolungato battibecco a suon di 'dissing' con il collega partenopeo Luché: "Ho avuto un problema con una persona e non avendo chiarito, non mi andava di stare a stretto contatto con quella persona e far finta di niente, solo perché pagato per farlo. Mi piace il live ma lo devo fare per stare bene. Mi sembrava una sorta di trappola, non mi andava e in più ero a 'casa' della persona con cui avevo litigato. Partecipare non sarebbe stato nel mio stile. Non mi sentivo a mio agio".