Fotogallery - Il cordoglio di amici e colleghi per la scomparsa di Sandra Milo
© Instagram | Simona Ventura
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Debora Ergas ha voluto ricordare la mamma in tv, raccontando le ultime volontà: "Ha voluto che il pubblico la ricordasse sorridente, bella, elegante e luminosa come l'abbiamo sempre vista"
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Dopo la morte di Sandra Milo, la figlia Debora Ergas ha rivelato di aver rispettato, con il fratello Ciro e la sorella Azzurra, il desiderio dell'attrice di andarsene nel suo letto di casa. In tv la donna ha raccontato: "Non ha voluto che il pubblico la ricordasse negli ultimi giorni, come la sua vita è finita, ma che la ricordasse sorridente, bella, elegante e luminosa come l'abbiamo sempre vista". E ha sottolineato: "Ed è anche così che farà l'ultimo viaggio: elegante, bella e luminosa. L'abbiamo vestita come una sposa, tutta di bianco".
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"Ha abituato il suo pubblico a vedere il suo sorriso. Aveva sempre dato di sè, anche nel dolore, quest'immagine di donna che comunque è riuscita a sorridere anche durante le disgrazie" ha ricordato Debora Ergas a "La Vita in Diretta". La figlia della diva, giornalista del programma condotto da Alberto Matano, ha spiegato: "L'abbiamo vestita di bianco perché era uno dei suoi vestiti preferiti, un vestito anche molto sexy, perché lei a 90 anni diceva sempre che una donna, se vuole, può conquistare chiunque. Le abbiamo messo il rossetto, perché lei mi diceva sempre 'io senza rossetto non vado a buttare nemmeno l'immondizia'. Poi i tacchi a spillo, perché Sandra Milo senza tacchi a spillo non andava nemmeno sugli scogli. E poi una collana di bigiotteria tra le sue preferite, ed è tornata bellissima. È proprio bella adesso, è qui in casa ed è proprio bella".
La figlia ha ricordato non solo l'icona amata dai grandi registi, ma anche la donna paladina dei diritti civili, di tutti: la lotta contro la violenza sulle donne, la difesa dei figli nati fuori matrimonio. "Se oggi c'è un diritto di famiglia è stato anche grazie alle sue battaglie pubbliche quando spronava il Parlamento a regolarizzare situazioni precarie, che in Italia erano tantissime. E poi la lotta contro tutte le discriminazioni, contro l'omofobia, contro tutto quello che gli altri tra virgolette 'normali' invece giudicano diversi. E poi questa straordinaria forza, lei era amica delle donne, è sempre stata una donna indipendente, libera: non solo libera di testa, ma libera di tutto. Diceva: 'Se tu non dipendi economicamente da nessuno, non dipendi di testa da nessuno, se sei te stesso in qualsiasi momento te la cavi'. Quando avevo paura mi diceva: 'Ricordati che nella vita si muore una volta sola'.
Il mondo dello spettacolo ha voluto rendere omaggio a Sandra Milo con ricordi sui social. Pierluigi Diaco ha rivelato: "La verità è che non stava bene. Era a letto da parecchio tempo, curata dall’amore dei suoi tre figli", confermando quanto detto dalla figlia della diva: "Ha voluto lasciare questa Terra nel suo letto, era il suo desiderio". Il giornalista e conduttore televisivo ha raccontato in tv anche che "Sandra voleva tornare alla conduzione. Questo era il suo più grande desiderio e da lì ho avuto l’idea di farle curare la rubrica nel programma 'Io e Te', sia in 'Io e Te di notte' che andava in onda in seconda serata. Lei si divertiva moltissimo a rispondere alle lettere dei telespettatori".
Sandra Milo, all'anagrafe Salvatrice Elena Greco, era nata a Tunisi l'11 marzo 1933. Sandrocchia, come l'aveva soprannominata Federico Fellini per il quale è stata una musa, è stata una delle attrici più popolari del cinema italiano. Una settantina i film all'attivo: si va da Roberto Rossellini ad Antonio Pietrangeli, da Sergio Corbucci a Federico Fellini, da Luigi Zampa a Dino Risi, da Luciano Salce a Duccio Tessari, da Pupi Avati a Gabriele Salvatores fino a Gabriele Muccino, solo per citarne alcuni. La Milo aveva una singolarità: il suo modo di essere, la sua personalità hanno quasi oscurato la sua lunghissima e straordinaria carriera.
I funerali si svolgeranno mercoledì 31 gennaio alle 12 nella Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo. Martedì 30 dalle 10 invece sarà possibile dare l'ultimo saluto all'attrice in Campidoglio dove sarà ospitata la camera ardente.
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