DOPO IL DCOM DEL GOVERNO

Sarà un'estate senza i grandi concerti: Assomusica dà appuntamento al 2021

Dopo il nuovo Dpcm del Governo, l'associazione di categoria rinvia al prossimo anno il calendario di date previste per questa estate

18 Mag 2020 - 14:11
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Per questa estate i grandi eventi live si fermano, alla luce delle disposizioni governative in tema di salute pubblica che vietano assembramenti di persone. Il nuovo Dpcm del Governo ha stilato le nuove regole che prevedono il numero massimo per spettacoli all'aperto a 100o persone (300 per quelli al chiuso). Quindi niente Vasco Rossi o Ligabue, Billie Eilish o Thom Yorke, Gianna Nannini o Nick Cave. Lo ha annunciato Assomusica, associazione di categoria che riunisce i promoter musicali, rinviando all'estate 2021 il calendario di date previste nei prossimi mesi.

"Una decisione condivisa dalla gran parte dei produttori e organizzatori di spettacoli di musica dal vivo, che fanno sentire unita la loro voce. Un segnale necessario che non significa che la musica dal vivo si arrenderà.  L'appuntamento con i grandi eventi live dell'estate 2020 è infatti rimandato al 2021, che sarà una stagione ancora più grande e magica che mai", spiega in un comunicato Assomusica, rimandando ai singoli siti dei promoter, per aver maggiori informazioni sui concerti e i relativi particolari legari a rinvii e rimborsi.

Dopo i numerosi appelli degli esponenti della musica da Tiziano Ferro a Laura Pausini per avere una direttiva, è arrivata una risposta del governo per fare chiarezza, attraverso il Dpcm con le nuove misure per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 in vigore dal 18 maggio. Spettacoli, cinema e testri ripartiranno dal 15 giugno, ma con nuove regole. "Gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto restano sospesi fino al 14 giugno 2020. Dal 15 giugno 2020, detti spettacoli sono svolti con posti a sedere pre-assegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori, con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala”, si legge nel testo.

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