La vincitrice della scorsa edizione di "Amici" porterà al Festival di Sanremo un brano ballabile dal sapore internazionale. Tgcom24 l'ha incontrata
di Massimo Longoni© Ufficio stampa
Ha vinto l'ultima edizione di "Amici" e si è fatta notare durante l'estate con alcuni tormentoni azzeccati, come "Sexy Magica". Ora Sarah Toscano è pronta ad affrontare un nuovo ostacolo, quello del Festival di Sanremo, dove porterà "Amarcord". Ma lo vuole fare a modo suo. "L'idea di andare a Sanremo mi è sempre piaciuta, ma volevo andare con il pezzo giusto e nel momento giusto - racconta lei -. 'Amarcord' è quello che volevo portare: un pezzo che mi rispecchia e non una ballad, ma qualcosa su cui muoversi e danzare".
Sì, perché Sarah Toscano non ha mai fatto mistero di avere come modello le popstar come Dua Lipa e guardare alla scena internazionale. E non voleva venire meno alle sue idee nemmeno per il Festival di Sanremo. "Per me o andavo con questa canzone o non ci andavo - sottolinea -. Oltretutto è un pezzo difficilissimo, per cui sto studiando tantissimo, sia a livello di fiato sia di estensione vocale è molto impegnativo, mettendo anche in conto l'ansia che avrò anche sul palco". All'incontro con la stampa Sarah Toscano sprizza entusiasmo per l'avventura che l'aspetta ma la sensazione è anche quella di una certa serenità, dove l'ansia è ancora lontana. "È il mio primo Sanremo e voglio che sia perfetto, anche se poi non sarà mai perfetto... però almeno proviamo a dare tutto il possibile, a fare tutto quello che posso fare. Tutti mi dicono che verrò presa da un vortice, dormirò poco la notte, ma io sono pronta psicologicamente e anzi non vedo l'ora".
Nella serata delle cover si esibirà insieme agli Offenbach, una scelta in linea con il percorso stilistico dal quale Sarah non vuole derogare. "Volevo un po' seguire il filo internazionale a cui aspiro, comunque io sono affascinata dal mondo internazionale, non a caso gli artisti che cito spesso sono Dua Lipa, Olivia Rodrigo, Britney Spears, Ariana Grande... sono affascinata da quel mondo. Quando mi hanno presa e quindi si è trattato di scegliere un artista con cui duettare ho subito pensato a portare questa internazionalità sul palco. E gli Offenbach sono stati subito la prima scelta, perché comunque sono degli artisti incredibili che stimo tantissimo. Porterò Overdrive, come sapete, ma avremo anche qualche piccola sorpresina, diciamo che l'abbiamo coverizzata per bene, quindi sono tanto contenta".
Con i suoi 19 anni Sarah toscano sarà una delle più giovani cantanti di sempre a salire sul palco dell'Ariston, ma anche questa cosa non la spaventa. "Sono sempre stata abituata fin da piccola a essere la più piccola in tutto quello che faccio, perché comunque in famiglia sono la più giovane, perché ho un fratello che ha 4 anni più di me e una sorella che ne ha 12 più di me, anche a scuola ho fatto la primina, quindi ero anche la più piccola anche in quel caso. Però non ho mai vissuto questa cosa come un peso, anzi: mi piace conoscere le persone più grandi di me per capire che cosa mi aspetta e soprattutto per imparare". E anche l'approccio al Festival lascia capire come Sarah vive la musica. "Poter fare Sanremo adesso, a 19 anni è un'occasione incredibile - sottolinea -, sto studiando tantissimo e ci tengo che si veda che ci sono stati tanta preparazione e tanto lavoro".
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Sarah arriva all'Ariston dopo aver vinto "Amici" e prima di lei sono diversi gli ex allievi della scuola di Maria De Filippi che su quel palco hanno trionfato: dall'ultima in ordine di tempo, Angelina Mango, passando per Emma, Marco Carta e Valerio Scanu. Lei non senta una responsabilità in più per questa cosa ma allo stesso tempo non dimentica da dove arriva. "'Amici' è una porta che non chiuderò mai - afferma -, è stato il mio primo vero sbocco nella musica, mi ha dato la possibilità di farmi conoscere e anche se sono a Sanremo, lo devo a quella scuola, a Maria De Filippi, a Lorella Cuccarini e ai miei insegnanti". E il legame è così forte che ovviamente in vista dell'avventura sanremese ha sentito sia la De Filippi che la Cuccarini. "Continuo a sentirle per chiedere pareri - spiega -, a Maria le ho inviato tutto, il pezzo in anticipo, le ho detto con chi facevo il duetto, le ho inviato anche il pezzo prodotto e mostrato gli outfit, perché comunque tengo davvero a un suo parere, come a quello di Lorella, l'altra persona che ha creduto in me dall'inizio e quindi che mi ha sempre spronato".
Tra le grandi passioni di Sarah Toscano c'è il tennis, sport che da quando l'impegno artistico si è fatto più pressante trova sempre meno spazio nella sua vita. "E' sempre più difficile trovare il tempo - dice -, però quando torno un weekend a casa, magari gioco qualcosina". In ogni modo è stato importante anche non solo come sport e basta. "Penso anche che il tennis mi abbia segnato tantissimo, è uno sport dove la costanza e la determinazione sono veramente importanti - spiega -. È importante la mentalità e i miei insegnanti mi hanno sempre detto che al primo posto non c'è la tecnica, quanto la testa. E nella musica deve essere la stessa cosa: non è un ambiente facile, devi essere costante e determinato, perché nessuno ti regala niente". Una cosa che il tennis non le ha insegnato però è come tenere a bada l'ansia... "Non ho nessuna tecnica - ammette lei - però devo dire la verità: nel momento in cui salgo sul palco l'ansia mi scende tutta. Quando poi finisco di cantare è un momento di soddisfazione, sia andata bene sia andata male, mi dico sempre 'intanto per oggi è andata'".
Se non ha tecniche per vincere l'ansia, Sarah ha però un rito scaramantico. "Ho il mio profumo che non può mancare mai - rivela -, se non mi sento profumata sto male. È sempre lo stesso e ho anche tutti i campioncini, perché metti caso che un giorno non mi sento profumata, con quelli in borsa mi salvo". Qual è il profumo? Indovinate un po': quello che ha per testimonial Dua Lipa...