Saule: "Il segreto del successo belga? Un frigorifero di musica"
© ufficio-stampa
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Il cantautore dopo l'exploit con il singolo "Dusty Men" lancia l'album "Geant"
Dopo il successo di Stromae, ecco un altro belga Saule che con "Dusty Men" ha vinto il disco d'oro digitale nel nostro Paese. Baptiste Lalieu, questo il suo vero nome per l'amore della madre siciliana verso Lucio Battisti, pubblica il 26 maggio l'album "Geant". Il movito del successo? "Abbiamo un piatto tipico molto amato che si chiama stoemp e consiste nel mettere insieme tutto ciò che trovi nel tuo frigorifero".
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"Da due-tre anni assistiamo a un gran successo della musica belga - racconta Saule - e credo sia dovuto all'incrocio delle culture inglese, francese insieme alle origini africane".
Saule ha iniziato a suonare in una band punk-rock, mentre di giorno si dedicava al teatro: "Avevo uno stile di vita decisamente schizofrenico, ma sono sicuro che entrambe le cose mi siano servite molto - spiega - con la mia band sprigionavo un'enorme energia e il teatro mi ha insegnato a gestirla. Le cose che mi piacciono sono molto diverse, anche i generi musicali, ascolto hip-hop, hard rock, cantautori francesi. Degli italiani mi piacciono Jovanotti a Capossela e sul mio iPod puoi trovare sia i Rage Against the Machine che Edith Piaf".
Complice del successo di Saule è Charlie Winston, cantautore inglese, presente nel singolo "Dusty men": "Charlie mi ripeteva sempre che non puoi mai sapere come andrà un singolo e come lo accoglieranno le persone, anche se sei già famoso. 'Dusty men' racconta proprio di questo, in maniera ironica, di due che litigano, non valgono niente e cercano di recuperare la loro gloria passata. Non abbiamo mai pensato che avrebbe potuto avere tutto il successo che ha avuto".