PRIMA CON LA "GIOVANNA D'ARCO"

Scala, da Renzi a Patti Smith l'arrivo dei vip per la prima di "Giovanna d'Arco"

Un evento sottotono quello del Piermarini, tra la concorrenza del Giubileo e il clima di tensione che ha tenuto molti lontano

08 Dic 2015 - 13:35

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Poche personalità per la prima della Scala in una piazza blindata dalle forze dell'ordine. Tra i presenti il premier Matteo Renzi, arrivato insieme alla moglie Agnese. Sceso dall'auto ha rivolto un breve cenno di saluto ai fotografi e si è incamminato con la consorte protetto dagli uomini della scorta. Tra le autorità il sindaco Pisapia e il ministro Franceschini. E poi volti celebri come Valeria Marini, Carla Fracci e Patti Smith.

Scala, da Renzi a Patti Smith l'arrivo dei vip per la prima di "Giovanna d'Arco"

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La sacerdotessa del rock è la presenza più anomala e originale di questa edizione, povera di vip rispetto ad annate precedenti. Forse per l'opera in programma, la "Giovanna d'Arco" di Giuseppe Verdi, forse per il clima di tensione degli ultimi tempi, fatto sta che il gruppo delle personalità è abbastanza ridotto all'osso.

Tra gli avvistati in una piazza della Scala blindata da una presenza massiccia di forse dell'ordine, ci sono il sindaco Giuliano Pisapia e il candidato sindaco Corrado Passera (con consorte in versione decisamente sexy), Daniela Santanchécon Alessandro Sallusti, ed Efe Bal. E poi ancora la regina degli eventi di Milano, Laura Morino Teso, Carla Fracci e Graziano del Rio. Presente anche l'Etoile Roberto Bolle che ha sottolineato come sia "importante vivere con serenità questa serata nonostante i controlli di sicurezza e i pericoli".

Renzi: "Non ci faremo chiudere in casa" - Tra le autorità c'era anche il premier Matteo Renzi, che sulle misure di sicurezza prese per l'occasione ha detto: "Non dobbiamo sottovalutare niente, ma non ci faremo rinchiudere in casa. Sarebbe la risposta più sbagliata a ciò che sta avvenendo". Il presidente del Consiglio ha poi aggiunto: "Siamo orgogliosi di essere qui". E, alla domanda se il suo arrivo sia anche un segnale contro la paura, ha risposto: "Credo che la cultura sia un messaggio universale di bellezza su cui l'Italia ha molto da dire".

Franceschini: "Continuare a vivere senza paura" - Anche il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, su Milano blindata per l'occasione è intervenuto dicendo: "Bisogna garantire la sicurezza dei cittadini con tutte le misure e le risorse ma contemporaneamente continuare a vivere ed evitare che la paura lo impedisca" ha ha detto arrivando alla Scala per quella che ha definito "la prima più importante del mondo. Dimostra che la centralità di Milano non è finita con Expo, ma anzi continuerà e Milano sarà la città di tendenza dei prossimi anni".

Serata aperta con l'inno di Mameli - L'Inno di Mameli, eseguito dall'Orchestra della Scala diretta da Riccardo Chailly, ha aperto la serata inaugurale della stagione 2015-2016 della Scala.Poco prima il sovrintendente della Scala, Alexander Pereira aveva annunciato al pubblico il forfait del baritono Carlos Alvarez, dovuto a una bronchite e sostituito da Devid Cecconi.

Patti Smith: "Non è un modo per combattere il terrorismo" - La cantautrice americana, reduce da due giorni a Parigi in cui ha partecipato a un evento sui cambiamenti climatici e ha cantato con gli U2 è tra gli ospiti illustri della Scala. Nei tre appuntamenti vede come nesso "la cultura". "Cultura e umanità sono quello che mi interessa di più - ha spiegato -. Non sono un politico, sono un'umanista". Lei non considera le esperienze degli ultimi giorni anche un modo per combattere il terrorismo. "Non è tutto una battaglia - ha concluso -, non è un modo per combattere il terrorismo. Cerco di essere un buon essere umano".

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