VOTO IN CDA

Scala di Milano: Meyer nuovo sovrintendente, Pereira resta fino 2021

Il sindaco Sala ha annunciato la nomina decisa dal Cda con otto voti favorevoli e uno contrario

29 Giu 2019 - 00:03
 © ipa

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Adesso è ufficiale: Dominique Meyer è il nuovo sovrintendente del teatro alla Scala di Milano. Lo ha deciso il Cda che ha votato per la sua nomina, come ha spiegato il sindaco di Milano e presidente della fondazione del teatro, Giuseppe Sala. Meyer arriverà come nuovo sovrintendente "da metà 2020", ha detto Sala, e Alexander Pereira rimarrà fino alla fine del mandato del sindaco Sala, a giugno del 2021

In Cda ci sono stati otto voti favorevoli e uno contrario, quello di Giorgio Squinzi. Per la proroga a Pereira il Cda ha votato con 7 voti favorevoli e due contrari, di Francesco Micheli e Philippe Daverio. "Meyer sarebbe disponibile da metà del 2020 - ha detto Sala -, quindi si tratterebbe di avere un anno di affiancamento, con Meyer nel ruolo di sovrintendente designato e per Pereira troveremo le formule perché sia in condizioni di lavorare. La programmazione del 2021 è fatta e non c'è da inventare granché o da mettere in discussione e di questo ho parlato con Meyer".

Il sindaco Sala ha spiegato di aver portato questa proposta in Cda, "nata da un giro di consultazioni con i consiglieri e con Meyer e Pereira. Ho cercato di produrre una formula che cercasse di tenere conto delle opinioni diverse che ci sono nel Cda". Per Pereira è una parziale vittoria, perché avrebbe voluto rimanere altri due anni, fino al 2022. Per Sala "è una proposta di sintesi questa: infatti Meyer era disponibile a entrare da subito e Pereira avrebbe voluto andare più in là. Ma per me questa è una proposta di buonsenso concordata con i protagonisti. Pereira l'ho trovato, non l'ho scelto io e spesso ho discusso con lui, spesso l'ho apprezzato e difeso come era giusto che fosse, quindi gli ho chiesto di accompagnarmi fino alla fine". Anche per il nuovo sovrintendente Meyer il sindaco Sala ha avuto parole di stima: "Sono totalmente positivo sulla scelta, Meyer ha esperienza e capacità, l'ho incontrato tre volte. Il ruolo del sovrintendente deve combinare capacità artistica e gestionale. Abbiamo chiesto che avesse capacità, misura, esperienza internazionale".

Ancora non si sa se il nuovo sovrintendente Meyer sarà anche direttore artistico, come accade oggi per Pereira. È una possibilita' che Sala ha lasciato aperta: "A Meyer ho prospettato le due possibilità, cioè che assuma i due ruoli o che si doti di un direttore artistico, ci pensa e vedremo a cosa si arriverà. Lascio aperto al fatto che ci sia un direttore artistico". Mentre per il nuovo direttore generale "siamo fermi per adesso". Il contratto del nuovo sovrintendente potrebbe essere già firmato a luglio o a settembre, mentre quello di Pereira scade a febbraio 2020 "e bisognerà trovare una formula", ha concluso Sala. Per il compenso di Meyer "aspettiamo la ratifica del Consiglio di amministrazione".

Meyer: "Un grande onore, lavorerò per un grande futuro" - "È un grande onore e la più grande gioia poter lavorare per il Teatro alla Scala - ha detto il neo sovrintendente -. Da anni ho un legame particolare con questo teatro che amo e ammiro. Sono felicissimo che dopo meravigliosi anni a Vienna, Parigi e Losanna posso cominciare una nuova avventura a Milano. Farò di tutto - ha proseguito - perché i prossimi mesi procedano produttivi e nel rispetto per l'istituzione e Alexander Pereira e lavorerò con dedizione per un grande futuro di un teatro eccezionale".

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