Scala, i giovani applaudono "Fidelio" per oltre dieci minuti
© brescia-amisano-teatro-alla-scala
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Successo all'anteprima Under 30 iniziata con quindici minuti di ritardo a causa del primo oboe che non è riuscito ad arrivare in tempo a causa di un incidente al treno
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Oltre 10 minuti di applausi per l'opera di Beethoven "Fidelio" diretto da Daniel Barenboim con la regia di Deborah Warner nell'anteprima riservata ai giovani Under 30 che ha debuttato alla Scala di Milano. Pubblico in piedi e standing ovation e applausi per la protagonista Anja Kampe e Barenboim. Una curiosità: l'opera è iniziata 15 minuti in ritardo perché il primo oboe non era riuscito ad arrivare in tempo per un incidente al treno.
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Il successo dell'anteprima giovani, ormai arrivata al settimo anno, si misura anche dal fatto che a novembre i biglietti sono andati esauriti in un quarto d'ora con gente che si è messa in fila dalla sera prima per aggiudicarseli. Fra di loro Tommaso Brienzi, che studia cinema e ogni anno porta con sé, lui che canta nel coro del Duomo, un amico che non è mai stato alla Scala.
Chi è venuto in qualche modo a dire addio è Stephane Lissner, l'ex sovrintendente che ha ideato le anteprime per i giovani e ha organizzato, prima di lasciare Milano per Parigi, questo "Fidelio" con la regia di Deborah Warner. "E' un po' il mio ultimo sette dicembre" ha ammesso, aggiungendo che fra l'Opera e la Scala non si possono fare paragoni. "Speriamo che l'Italia non cada nel nazionalismo artistico - ha proseguito - In Europa è un po' presente e l'Italia forse su questo deve riflettere".
Al teatro c'era un po' di Austria, in realtà, dato che per la prima volta nel foyer ha debuttato un albero di Natale, con cui i ragazzi si sono volentieri fatti fotografare: alcuni in jeans, altri in smoking, in abito lungo e persino in giacca di volpe, indossata da un ragazzo con baffi e anello al naso.
"Non è la prima volta che ho un pubblico tutto di ragazzi - ha commentato la regista Deborah Warner - ma è la prima volta che ho un pubblico vestito in modo così impeccabile. Questo è un meraviglioso inizio".
La sua regia contemporanea - con l'azione ambientata in una monumentale struttura industriale dismessa e in scena elementi quotidiani come mocio per lavare il pavimento e ferro da stiro è piaciuta alla maggior parte dei ragazzi.