Scala: Patti Smith e Margareth Madè salvano una Prima senza vip
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Sant'Ambrogio sottotono a Milano, con pochi protagonisti del panorama istituzionale e un glamour ridotto all'osso: presente il premier Matteo Renzi
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Sembra quasi surreale che a salvare la Prima della Scala dalla debacle vip sia Patti Smith, la sacerdotessa del rock, ma a meno di sorprese dell'ultima ora sono poche le presenza illustri previste per l'apertura della stagione del Piermarini. Sia a livello istituzionale, a causa dell'apertura del Giubileo a Roma, sia a livello di socialite con molte primedonne assenti. A quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, ci sarà invece il premier Matteo Renzi.
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Se la cantautrice americana - che è appassionata d'opera e parteciperà a un incontro sulla Giovanna d'Arco l'8 dicembre - alza il tono internazionale di Sant'Ambrogio, sarà sicuramente una neo-coppia tutta italiana ad attirare i flash dei fotografi: gli attori Margareth Madè e Giuseppe Zeno.
A livello istituzionale, oltre al sindaco di Milano Giuliano Pisapia e alla moglie Cinzia Sasso, nel palco Reale siederanno il presidente della regione Lombardia Roberto Maroni e il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini e il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio.
Un'altra primadonna attaccata alle tradizioni è la giovane e bella moglie del sovrintendente Alexander Pereira, la brasiliana Daniela Weisser de Sosa, che anche quest'anno si è confezionata da sola l'abito per la serata più mondana della stagione scaligera.
Tra le grandi assenti spicca Gabriella Dompè, che diserterà la Prima di cui è sempre stata un'habituè, mentre sarà presente un'altra aficionada scaligera, Daniela Javarone, presidente degli amici della lirica. A sfilare nel tempio della Lirica tutte le altre protagonista del jet-set meneghino: Claudia Buccellati, la stilista Raffaella Curiel, Marinella di Capua e Marta Brivio Sforza. Non mancano una Prima da anni e non lo faranno nemmeno domani Corrado Passera, candidato sindaco a Milano e la moglie Giovanna Salza, in attesa del terzo figlio. Ha confermato la sua presenza anche il regista Gabriele Salvatores.
Non ci sarà invece l'ex numero 1 di Expo Giuseppe Sala, così come non dovrebbe partecipare Giorgio Armani, che è fuori Milano. Hanno addobbato l'albero, riempito il foyer di gigli e dedicato le loro vetrine a Renata Tebaldi, ma non saranno alla Prima, nemmeno Domenico Dolce e Stefano Gabbana, che dovrebbero vestire l'étoile Roberto Bolle.
CECCONI AL POSTO DI ALVAREZ - Nella migliore tradizione della Scala il cast della Giovanna d'Arco di Verdi che inaugura la stagione subirà un cambiamento. Il baritono Carlos Alvarez non è ancora guarito dalla bronchite e quindi al suo posto si esibirà Devid Cecconi. L'artista fiorentino aveva già prestato la voce ad Alvarez nella prova generale del 30 novembre e nell'anteprima riservata ai giovani del 4 dicembre, cantando in proscenio mentre il baritono spagnolo si muoveva sulla scena. In entrambe le occasioni aveva incassato applausi scroscianti. Stasera però non sarà in proscenio, ma direttamente sul palcoscenico insieme al resto del cast: la star Anna Netrebko e il tenore Francesco Meli. Un fuori programma che il sovrintendente Pereira avrebbe preferito evitare, ma nulla in confronto a forfait del passato, come nel caso del Lohengrin quando nel 2012 a rinunciare al 7 dicembre per l'influenza furono prima Anja Harteros e poi la sua sostituta Ann Petersen, con il soprano Annet Dasch arrivata in fretta e furia la notte prima dell'inaugurazione.