Cannes 74, red carpet per Sean Penn con i figli Dylan e Hopper sulla Croisette
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Tratto da una storia vera, arriva in sala dal 31 marzo il nuovo film del regista e attore americano con la figlia Dylan. La clip in esclusiva
Fino a ora Sean Penn non era mai apparso davanti alla macchina da presa nei suoi film da regista. Lo fa per la prima volta per recitare accanto alla figlia Dylan, nel suo primo ruolo da protagonista in "Una vita in fuga", atteso nelle sale italiane dal 31 marzo. Sulle note di una colonna sonora con canzoni originali di vari artisti tra cui Eddie Vedder (già presente in "Into The Wild"), Cat Power e Glen Hansard, si consuma una vicenda familiare struggente, ispirata alla storia vera di John Vogel, il più noto falsario della storia americana, permeato della più tradizionale epopea a stelle e strisce dal sapore western. Il film, presentato al Festival di Cannes 2021, è tratto dal romanzo biografico della figlia, Jennifer Vogel "Flim-Flam Man: The True Story of My Father's Countrefeit Life". Tgcom24 vi offre una clip esclusiva.
John Vogel è un padre anticonformista, emozionante e straordinario che insegna a sua figlia Jennifer (Dylan Penn) a vivere una vita di rischio e avventura. È esaltante per una bambina. Crescendo, la realtà inizia a divorare l’immagine del suo eroe. Le sue storie inverosimili non tornano più, ma le conseguenze sconsiderate sì. Jennifer costruisce una vita tutta sua, lontana dalla sua infanzia instabile. Ma mentre i piani folli di John continuano a intensificarsi, non può fare a meno di essere attratta da suo padre e dalla sua avventura più devastante.
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In questo film biografico, per prima cosa si nota subito l'amore del regista per la figlia protagonista, qui al suo primo ruolo importante, insieme al fratello Hopper. Sean Penn interpreta John Vogel, una figura complicata, un eterno Peter Pan che ama truffare e falsificare banconote, ma che ha dalla sua il fascino di chi trasgredisce con disinvoltura, quasi senza accorgersene. Un padre inadeguato e una figlia costretta a fare da genitore sullo sfondo dei grandi paesaggi americani, in una storia struggente malinconica e piena di amore.
Nato nel giorno del Flag Day, il 14 giugno, John si sente un po' il figlio della bandiera americana, la sua emanazione e così non a caso il suo motto è nel segno dell'American Dream: "Bisogna a tutti costi lasciare una traccia". Il libro, come il film (condotto dalla voce off della vera figlia di Vogel), racconta le sue fughe, gli appostamenti, i test della macchina della verità e comunque l'affetto tra un padre e una figlia che sopravvive alle molte assenze e al crimine.
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