VOLUME E SPAZIO TEATRO 89

Sempre più vicini, dai Faust ai Fire! per la rassegna musicale a Milano tra nuovi suoni e ricerca

Volume Dischi&Libri presenta i concerti lungo la stagione al via dal 25 settembre allo Spazio Teatro 89

11 Set 2024 - 10:24
 © Zak Watson

© Zak Watson

A Milano, continua la sinergia tra Volume Dischi&Libri e Spazio Teatro 89. Un percorso iniziato nel 2022 e che da settembre propone Sempre più vicini, una rassegna lunga una stagione che porterà alcuni dei protagonisti più interessanti della scena indipendente internazionale: nuovi suoni che emergono dall’underground per diventare punti di riferimento della ricerca globale, mantenendo sempre l’accento sulla dimensione più autenticamente sociale dell’esperienza musicale. Tra i primi nomi protagonisti della rassegna, Ruth Goller's Skylla, Califone, Spiralis Aurea Trio, Faust e Fire!.

La mission della rassegna

 Dopo Due Giorni Festival e il cartellone di concerti organizzato nella passata stagione, Marco Monaci, fondatore di Volume Dischi&Libri e direttore artistico della rassegna insieme a Nina Terruzzi, racconta: "Sempre piú vicini rinnova il percorso già intrapreso dal 2022 insieme a Teo Segale e Spazio Teatro 89, con l'obiettivo di dare voce e spazio alla musica di qualità, travalicando generi e confini e ponendo l'attenzione sulla ricerca, sui suoni contemporanei e su un'attitudine musicale e artistica calda, 'altra' rispetto ai meccanismi che spesso regolano la fruizione dei live. Sempre più vicini vuole riportare la musica dal vivo in una dimensione più intima e umana, in un contesto cittadino che appare sempre più distante da questo punto di vista".

I concerti in programma

 Il programma della rassegna prende il via mercoledì 25 settembre nella sala di Spazio Teatro 89 con lo show di Ruth Goller, bassista, compositrice e vocalist altoatesina di base a Londra, dove è considerata uno dei più interessanti talenti della nuova scena jazz sperimentale britannica: la stratificazione dei suoni e la trasversalità tra generi musicali si fondono in Skylla, progetto dell’artista (che ha lavorato anche con Paul McCartney, Shabaka Hutchings, Damon Albarn) che coinvolge le cantanti Alice Grant e Lauren Kinsella, sul palco insieme al batterista Emanuele Maniscalco per presentare l’album "Skyllumina", uscito a marzo per l'eminente International Anthem Records. In apertura Giovanni Iacovella, percussionista che concentra la sua ricerca sull'esplorazione timbrica e l'interazione tra suono acustico e digitale: Circuitry è il titolo della performance audiovisiva che presenterà.

Mercoledì 6 novembre appuntamento con i Califone, band statunitense capitanata dal poliedrico Tim Rutili, che ha segnato la scena di Chicago a partire dagli anni 90 con i suoi Red Red Meat. La band presenterà l'ultimo lavoro "Villagers")che conferma ancora una volta il posto di rilievo nella scena alt-rock tra lo stile di Laurel Canyon, divagazioni elettroniche alla Jim O’Rourke, immaginari country degni dei migliori Wilco con il blues sghembo erede della tradizione di Captain Beefheart. Terza serata è prevista domenica 10 novembre con Spiralis Aurea Trio, progetto del chitarrista Stefano Pilia condiviso con Alessandra Novaga e Adrian Utley e uscito per Maple Death Records: un insieme di composizioni che traducono in relazioni tonali e in costruzioni armoniche gli studi e la fascinazione di Pilia per gli aspetti archetipici e simbolici di forme geometriche e numeriche. Un lavoro dal forte afflato spirituale e contemplativo, rigoroso e al contempo romantico e poetico.

Appuntamento da non perdere venerdì 13 dicembre con il live dei tedeschi Faust, band culto della scena art-rock europea degli anni settanta insieme a Can e Kraftwerk  e tra i creatori del cosiddetto kraut rock e una figura chiave nella musica del XX secolo. Prima data annunciata per il 2025, domenica 16 marzo con i Fire!, trio svedese formato da Mats Gustafson (sax), Andreas Werliin (batteria) e Johan Berthling (basso) che con l’ultimo album "Testament" (il loro ottavo), spinge all’estremo il suo mix di free jazz, rock psichedelico e noise, con un’attenzione rinnovata alle radici del blues e alle primigenie produzioni jazz.

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