La cantante bolognese di origini eritree torna con un video diretto dal celebre regista e coreografo
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E' stata definita "la più internazionale delle artiste italiane". E quindi per il suo nuovo video non poteva che scegliere un regista dalla fama e dallo sguardo internazionale. A dirigere "Dark Room", il video del nuovo singolo di Senhit, c'è infatti Luca Tommassini, che torna ai video musicali dopo quasi 10 anni di lontananza. "Mi sono messa nelle sue mani arrivando sul set senza sapere cosa avesse in mente" spiega lei a Tgcom24.
Dopo avere iniziato la carriera con i musical di Massimo Ranieri e di "Disney On Broadway", negli ultimi anni la cantante bolognese di origine eritrea, grazie al suo sound internazionale si è fatta apprezzare all'estero. Il suo ultimo Ep "Hey Buddy", composto da sei tracce electro pop in lingua inglese, è stato prodotto da Brian Higgins, che ha lavorato con Kylie Minogue, Pet Shop Boys, Kaiser Chiefs e molte altre icone della scena inglese. Dal disco sono stati estratti i singoli "Living For The Week End", che è entrato nella TOP 20 della classifica inglese Commercial Pop Club Chart di Music Week e “Something on your Mind” il cui video ha vinto il premio Best Of 2017 dalla community Time Lapse Italia.
Come è nata questa collaborazione?
Gli abbiamo fatto sentire il brano e gli è piaciuto. Lui aveva voglia di tornare sui video musicali che non faceva da molto tempo. Fino all'ultimo io non sapevo cosa aveva in testa. E' stato un appuntamento al buio.
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Quindi non gli avete dato nessuna indicazione?
No, ha avuto carta bianca. Mi sono trasferita a Roma per un giorno e mezzo. Luca è riuscito anche a farmi ballare. Mi sono divertita, appassionata. Il brano d'altronde si presta molto. Abbiamo usato molte grafiche ma ci sono ballerini, scene in piscina. Lui è stato bravissimo nel dirigere tutti in maniera attenta. Insomma è un bel pezzo di racconto da mettere nel mio curriculum.
E' stata un'idea sua anche il tuo cambio di look?
Sì, ha avuto carta bianca anche in questo, anche se un po' mi spaventava. Mi ha dato dal primo incontro un suggerimento che abbiamo deciso di seguire sin dall'inizio, che è quello dell'acconciatura. Io resto sempre la ricciolona con il capello afro ma ogni tanto spunta questa frangetta...
Il pezzo ha un tema malizioso.
Mi hanno aiutato a scriverlo Bonomo e Fazio, produttori che lavorano anche con Mengoni, pur mantenendo carattere grintoso ed energico siamo passati a un elettro pop con un testo malizioso, e intrigante. Volevamo essere misteriosi attualizzando l'argomento, perché uno vede il titolo e pensa alla classica dark room, ma in realtà si parla di app nuove, come Tinder, Grinder... insomma una versione 2.0.
Tu che rapporto hai con i social?
Sono abbastanza aggiornata, mi piace seguirli ma poi mi piace anche staccarmici e vivere la vita vera. E' molto utile da un punto di vista professionale ma ogni tanto è anche bello andare a mangiarsi una pizza mantenendo il telefono in tasca.
Che progetti hai a breve termine?
Promozione, spero di riuscire a farla sentire attraverso festival ed eventi,. Pronti con il secondo singolo, sempre una canzone up tempo, continuerò a cercare brani anche perché mi piacerebbe uscire con un album entro la fine dell'anno.