Dopo avere collaborato con artisti del calibro di Salmo, Nayt, Mezzosangue, esce il suo primo disco
© Ufficio stampa
"Amore e Blues" è il primo album di Shari, in uscita venerdì 29 novembre su tutte le piattaforme digitali per Columbia / Sony Music Italia. Le due parole del titolo sono storicamente legate come una forma di tristezza che non paralizza ma che alimenta. La giovane artista filtra il contatto con i suoi sentimenti, raccontando il proprio vissuto attraverso questa lente: lo "struggimento romantico" accompagnato dalla sua graffiante e intensa voce. Il nuovo album sarà presentato in anteprima durante un esclusivo appuntamento live giovedì 28 novembre al Biko di Milano prodotto da Vivo Concerti.
"Ascoltavo la canzone 'Learning The Blues' e riflettevo sul significato di questa parola. 'Hai imparato cos'è il Blues quando ti sei ritrovata con il cuore spezzato, quando hai provato sofferenza, quando hai subito una perdita' cantava Ella Fitzgerald. Sono frasi che sento molto vicine, ho sempre trovato spontaneamente facile canalizzare l'amore attraverso questo senso di malinconia. Sono stata chiusa in casa per quasi un anno per scrivere questo disco, una casa particolarmente buia e un anno particolarmente difficile, che mi hanno portato però a questo processo, a una fioritura. Scrivere queste canzoni mi ha concesso di scoprirmi e ritrovarmi, come artista e come persona", racconta Shari.
Dopo avere collaborato con artisti del calibro di Salmo, Nayt, Mezzosangue ed essersi affermata tra i talenti più promettenti della nuova scena, l'artista è pronta a condensare all'interno di un disco la cifra stilistica che l'ha portata a farsi conoscere. Una scrittura intima, viscerale, che non ha paura di affrontare le proprie zone d'ombra e a esporsi nel suo lato più fragile. Compagni di viaggio Anice, Dani Faiv ed Epoque. Il soul della voce dell'artista è accompagnato da produzioni eclettiche curate da nomi come Salmo e Stabber ma anche da nuove rivelazioni come Machweo, Riva Undici e Verano.
Ispirandosi al lavoro di grandissime artiste del passato, come Billie Holiday, Nina Simone, Karen Dalton, non tanto per stile e sonorità quanto per la volontà di catturare l'amore nel suo carico di profondità, follia ma anche elettricità ed energia, Shari è capace di trasformare in poesia l'amarezza di certe emozioni, che sono il "fuoco" motore di tutto.
Shari, classe 2002, ama la musica fin da piccola. A soli 13 anni ha già convinto pubblico e critica partecipando a "Tu si que vales", e nello stesso anno accompagna, come opening, Il Volo durante le tappe italiane del loro tour. Nel 2019 emerge anche come autrice con "Sale", scritto per Benji & Fede. Nello stesso anno, con "Stella", Shari partecipa a Sanremo Giovani. Ispirata dal lavoro di artiste eclettiche come Little Simz, Pip Millett, Arlo Parks, FKA Twigs inizia un percorso di crescita e ricerca stilistica. Una voce delicata ma forte, capace di spaziare senza limiti: nella musica di Shari confluiscono sonorità pop e r&b, ma anche l'urban ed il mondo dell'elettronica. Un progetto che fa della metamorfosi continua il suo punto di forza. Dopo il feat. con Salmo in "L'angelo caduto", Shari pubblica diversi singoli, partecipando anche alla colonna promozionale di Sky Italia per Gomorra 5 con "Testamento ‐ La resa dei conti". Dopo la pubblicazione del primo Ep è tra i finalisti di Sanremo Giovani e nel 2023 partecipa alla 73esima edizione del Festival di Sanremo con "Egoista". Il percorso continua con "Alice in Hell" (2023) che accompagna il tour estivo dell'artista nei festival italiani più prestigiosi. Dopo un lungo lavoro in studio ora è pronta per far sentire la sua nuova musica, puntando sulla sua voce inconfondibile.