Da Playboy a "Basict Instinct", da Woody Allen a Martin Scorsese: la carriera dell'attrice classe '58
Modella, attrice, produttrice, mamma, diva da copertina. Tutto in una sola donna: Sharon Stone. Stella di Hollywood, festeggia i 60 anni lontana dalla sua Meadville, piccolo e antico capoluogo di contea nel cuore della Pennsylvania dove è nata nel 1958 da genitori di origine irlandese. E da dove è partita una lunga carriera tra momenti bui, tanti amori e grandi successi.
GLI INIZI - Ad appena 21 anni Sharon è già una reginetta della bellezza da manifesto, lascia casa per trasferirsi a New York e affidarsi a un'agenzia di pubblicità. Come indossatrice ha subito ottimi riscontri, grazie ai suoi occhi blu, ai luminosi capelli biondi e a un fisico mozzafiato. Diventa uno dei volti più ricercati e presta il volto per una campagna pubblicitaria di Burger King. Ma quello non era il successo che sognava: la Stone lascia così gli Stati Uniti e tenta la fortuna in Europa.
TRA SET E COPERTINE - Proprio qui la scova Woody Allen che la vuole per una piccola parte in "Stardust Memories" che segna, nel 1980, il suo debutto sul set. Un anno dopo è protagonista in "Benedizione mortale", pellicola di un maestro del genere horror come Wes Craven. L'attenzione di Hollywood tarda ad arrivare per tutti gli anni 80, tanto che la Stone appare molto tra grande e piccolo schermo, compresa una "comparsata" nella serie tv Magnum P.I. Una scommessa vincente è stata la partecipazione come partner di Arnold Schwarzenegger in "Total Recall - Atto di forza" del 1989. E per svelare al grande pubblico il suo fisico scultoreo decide di mostrarsi senza veli su Playboy.
IL SUCCESSO DI "BASIC INSTINCT" - Fermata da un incidente stradale che le costa una lunga inattività, torna sui set nel 1991, con ben cinque pellicole in un anno. Ma nessun film lascia il segno fino a che non viene chiamata per "Basic Instinct", dopo il rifiuto di Geena Davis, a disagio con la parte da "femme fatale" prevista dal copione. E' il 1992 e la gloria decide di baciarla sia pure in larga misura per lo scandalo di una sequenza particolarmente osè. La sua Catherine Tramell, capace di sedurre un intero posto di polizia accavallando le gambe e mostrandosi priva di mutandine, sconvolge e attrae il pubblico, ma la complessità del personaggio piace anche alla critica e le vale il Golden Globe come migliore attrice.
CON SCORSESE - La rivista "People" la inserisce fra le 50 donne più seducenti del pianeta, mentre il grande cinema la snobba, fino a che non conquista Martin Scorsese che decide di affidarle un ruolo cruciale in uno dei suoi film più complessi e riusciti: "Casino" (1996) a fianco di Robert De Niro. Per quel film conquista poi il suo secondo Golden Globe.
LA MALATTIA - Nel 2001 viene colpita da un grave aneurisma, per questo sparisce dalle scene. L'oblio dura due anni ed ecco Sharon Stone ritornare in pista, specie per merito delle serie tv "The Practice" e "Broken Flowers". Sull'onda del successo passato, nel 2006, veste i panni di produttrice per un sequel di "Basic Instinct" in cui vuole inserire scene ancora più provocanti dell'originale. La scommessa non si rivela però fortunata e il film sarà un flop ai botteghini.
NUOVO AMORE - L'imprenditore italiano Angelo Boffa, 41 anni, è diventato da qualche tempo il suo compagno di vita dopo due mariti, numerose relazioni e tre figli adottati. Democratica in politica, buddhista nelle convinzioni religiose, è fervente sostenitrice dei diritti gay. Su Instagram ha condiviso la gioia per i suoi 60 anni con uno scatto in cui appare senza trucco e sorridente.