SERIE DI AGGRESSIONI DA PARTE DELL'ATTORE

Shia LaBeouf denunciato dall'ex fidanzata FKA Twigs per maltrattamenti

L’attore, citato in giudizio per aggressioni e abusi dalla musicista britannica, ammette al New York Times: "Non ho scuse"

13 Dic 2020 - 13:24
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Come ha riferito il New York Times, l'attore americano Shia LaBeouf è stato citato in giudizio dalla sua ex fidanzata, FKA Twigs, che lo ha accusato di abusi sessuale, aggressione e procurato disagio emotivo. Stando alla causa, intentata presso la Corte Superiore di Los Angeles, la cantante britannica è stata coinvolta in una "relazione tumultuosa". Dopo essersi conosciuti sul set del film "Honey Boy", i due si sono frequentati tra il 2018 e il 2019.

In una e-mail inviata al New York Times, l'attore 34enne ha ammesso di essere stato "offensivo con me stesso e con tutti quelli intorno a me per anni". Poi il mea culpa in riferimento alla sua condotta nei confronti di Fka Twigs (e di una seconda ex fidanzata che lo ha accusato di comportamento violento): "Non sono in grado di dire a nessuno come li ha fatti sentire il mio comportamento. Non ho scuse per il mio alcolismo o aggressività, solo razionalizzazioni, ho ferito le persone più vicine a me. Mi vergogno di quella storia e mi dispiace per coloro a cui ho fatto del male. Non c'è nient'altro che posso dire, davvero".

"Vorrei che tutti fossero consapevoli delle tattiche che usano i molestatori per sottometterti e toglierti il controllo. Pensavo che nessuno mi avrebbe creduto. Mi ha trascinato così a fondo che l’idea di lasciarlo e ricominciare mi sembrava impossibile. Quello che ho passato con Shia è stato il peggior periodo della mia vita. Non credo che la gente possa immaginare quello che mi è capitato. Ma è questo il punto. Può succedere a chiunque", ha detto FKA Twigs al quotidiano americano.

Al centro della denuncia c’è un’aggressione avvenuta a febbraio 2019: mentre la coppia era in viaggio in auto verso Los Angeles, lui avrebbe minacciato di schiantarsi se lei non avesse giurato di amarlo. Quando si sono fermati a una stazione di servizio, LaBeouf l’avrebbe aggredita. Ma questo episodio sarebbe solo uno di una lunga serie di aggressioni. La cantante infatti accusa l’attore anche di aver tentato di strangolarla nel sonno, di averla contagiata di proposito con una malattia venerea e di averla isolata.

Fatto non secondario, l'avvocato di Fka Twigs, Bryan Freedman, ha spiegato che la sua cliente ha intentato la causa solo dopo aver "cercato di risolvere la questione privatamente a condizione che il signor LaBeouf acconsentisse a ricevere un trattamento psicologico significativo e coerente". Visto che l'attore "non era disposto ad accettare di ottenere un aiuto appropriato", la cantante, il cui vero nome è Tahliah Debrett Barnett, "ha intentato questa causa per impedire che altri subissero inconsapevolmente abusi simili da parte sua", ha aggiunto il legale.

Shia LaBeouf è stato arrestato per minacce a pubblico ufficiale

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