Shiloh, la figlia di Angelina Jolie e Brad Pitt: "Ecco perché rinuncio al cognome di mio padre"

Addio al cognome di papà. Adesso Shiloh Jolie-Pitt è ufficialmente diventata Shiloh Jolie. La 18enne, una dei sei figli di Brad Pitt e Angelina Jolie, coppia ai ferri corti ormai da anni, aveva presentato la richiesta di cambio del nome il 27 maggio, giorno del suo compleanno. Adesso la richiesta è stata accolta e il cambiamento è stato annunciato pubblicamente con una nota legale sul "Los Angeles Times". A proposito del cambio di nome pubblico, in una dichiarazione a nome dell'adolescente, l'avvocato di Shiloh, Peter Levine, ha affermato che la ragazza "ha preso una decisione indipendente e significativa in seguito a eventi dolorosi", aggiungendo che la pubblicazione della notizia "ha semplicemente seguito un procedimento legale".

L'avvocato della ragazza ha poi voluto chiarire che Shiloh Jolie non ha pubblicato un "annuncio" per annunciare un cambiamento di nome. "In qualità di avvocato di Shiloh, sono tenuto a pubblicare un avviso legale perché la legge in California lo richiede a chiunque voglia cambiare il proprio nome - ha spiegato -. Questo avviso legale è stato pubblicato dal 'Los Angeles Times', come richiesto".

Shiloh non è la prima tra i figli della coppia ad aver preso questa decisione. Prima di lei anche Maddox (22 anni), Zahara (19 anni) e Vivienne (16 anni) avevano chiesto la rimozione del cognome del padre, anche se non è chiaro se Vivienne abbia effettuato il cambio di nome legalmente. 

 Nata il 27 maggio 2006 a Swakopmund, Namibia. Prima figlia biologica di Angelina Jolie e Brad Pritt, ha attirato l'attenzione dei media fin dalla nascita. Ha esordito nel mondo del cinema apparendo come neonata nel film "Il curioso caso di Benjamin Button" insieme a suo padre nel 2008 e ha prestato la sua voce in "Kung Fu Panda 3" nel 2016. Ha anche uno spiccato interesse per la danza e ha accompagnato i suoi genitori in viaggi umanitari internazionali. Per quasi dieci anni Shiloh si è identificata come un maschio, vestendo abiti maschili, tagliandosi i capelli corti e chiedendo di essere chiamata con un nome maschile. Nel 2021, al compimento dei 15 anni, è tornata a identificarsi con il suo nome di battesimo e a vestire abiti femminili giudicando superata la precedente fase. 

 Già a fine maggio, quando Shiloh aveva deciso di tagliare i ponti anche a livello simbolico con il padre (con il quale pare non abbia contatti da tempo), Brad Pitt aveva preso molto male la notizia. Secondo una fonte citata dal "Us Weekly" Pitt era rimasto "devastato da questa scelta" anche perché "più di un cambio di nome" la cosa era in realtà "il simbolo di un allontanamento più profondo che covava da anni". La stessa fonte aveva poi aggiunto che l'attore "non era pronto a rinunciare ai propri figli" e per questo "era molto triste".