IL REGISTA CULT

Al cinema "Hokage - Ombra di fuoco", il ritorno di Shinya Tsukamoto

Presentato a Venezia 2023, il film arriva nelle sale italiane dal 13 marzo: racconta il Giappone postbellico tra cenere e speranza

13 Mar 2025 - 14:50
 © Ufficio stampa

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Acclamato nella sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia 2023, arriva al cinema "Hokage - Ombra di fuoco", ultima fatica di Shinya Tsukamoto, uno dei registi più influenti del cinema asiatico. Nel film, distribuito da Cat People grazie a Minerva Pictures e RaroVideo, l'autore di celebri capisaldi del cinema come "Tetsuo: The Iron Man" e "Tokyo Fist" offre un ritratto del Giappone sul finire della Seconda Guerra Mondiale da una prospettiva intimista e lontana da qualsiasi spettacolarizzazione bellica.

La storia

  Un piccolo orfano, una donna costretta a prostituirsi, un giovane reduce, un venditore ambulante in cerca di vendetta: quattro vite spezzate e altrettanti percorsi per rideterminarsi come esseri umani, istante dopo istante. Ambientata quasi interamente in un città devastata da bombe incendiarie, quella dei protagonisti di Hokage - Ombra di fuoco è una disperata ricerca di identità e di rivalsa in un mondo in cenere, un intrecciarsi di vie per la sopravvivenza che l’autore affronta con personalissima sensibilità.

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Tsukamoto, la condizione umana attraverso la carne e le sue violazioni

  Ancora oggi regista completamente indipendente (da sempre è anche produttore, direttore della fotografia e montatore dei propri film), con "Hokage - Ombra di fuoco" Tsukamoto dà vita a microcosmo di tormento e riflessione, forte di una messa in scena essenziale quanto spietata. Un cinema scolpito dai contrasti, tra luce e buio, che per scavare negli animi e nel dolore dei suoi protagonisti parte dai corpi e dai più piccoli gesti, capaci di unire equilibrio e sperimentazione. Un’indagine sulla dimensione umana e corporea che si muove lungo le ferite di un intero Paese tenendosi lontana dalla spettacolarizzazione e dalle fanfare militari. "Dato che il mondo si sta allontanando dalla pace, mi sono sentito in dovere di girare questo film, come se fosse una preghiera", afferma il regista. Anche questa volta Tsukamoto indaga la condizione umana attraverso la concretezza della carne e le sue violazioni, i suoi traumi e il suo potenziale. Anche in questo racconto, dal respiro solo in apparenza disteso e riflessivo, a contare non è l’essere vittime, ma il reincarnarsi, il trasformarsi in qualcosa di nuovo.

Iniziative per i suoi 65 anni

   "Hokage" è il suo primo film a essere distribuito nelle sale italiane dai tempi di "A Snake Of June" del 2002. Come preannunciato da Cat People, ad aprile sarà invece la volta di Tetsuo: The Iron Man, il film più noto di Tsukamoto e manifesto del cinema asiatico body horror e cyberpunk degli Anni 80. Due titoli a cui se ne aggiungeranno altri durante l’anno, per celebrare il 65esimo anniversario di uno dei registi più importanti del panorama contemporaneo.

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